Ladro al monastero di Alzano «Ti prego, restituisci la corona»
Nessun rancore, non un accenno ai «soliti furti» che imperversano in Valle Seriana e al senso di impotenza che assale chi ne è vittima. No, stavolta soltanto un auspicio: che «Gesù bambino tocchi il cuore e la testa di quel poveretto», l’autore del furto.