Addio a Gaetano Azzolina, cardiochirurgo dei bambini
La scomparsa. A Bergamo, assieme a Parenzan, fu pioniere della disciplina. Dal 1965 lavorò all’Ospedale Maggiore, passando, nel 1967, alle Gavazzeni.
La scomparsa. A Bergamo, assieme a Parenzan, fu pioniere della disciplina. Dal 1965 lavorò all’Ospedale Maggiore, passando, nel 1967, alle Gavazzeni.
Le case di riposo di ispirazione cattolica in difficoltà: «Le delibere regionali ci hanno penalizzato, aspettiamo 18 milioni di euro».
Giovedì alle 18 nella Sala Traini del Credito Bergamasco, presentazione del libro di Federico Buscarino.
Ad Ambivere Tina Alborghetti è spirata in ospedale poche ore dopo i funerali del marito Battista. Era stata ricoverata lunedì sera per un malore. Sposati dal 1948, sono rimasti uniti fino alla fine.
«Se siamo qui orgogliosi dei riconoscimenti ottenuti per l’eccellenza della sanità di Regione Lombardia è grazie all’impegno di grandi uomini come questi, ricchi di entusiasmo, di professionalità e di passione»
La città non ha voluto mancare alla celebrazione del «suo» ospedale: c’era la folla delle grandi occasioni martedì sera, nella sala Oggioni del Centro congressi, per la consegna del titolo di Primari emeriti a sette grandi «nomi» della medicina che hanno lavorato all’ospedale cittadino.
Si terrà martedì 11 marzo alle 20.30 al Centro Congressi di Bergamo la serata di premiazione dei Primari emeriti dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, alla presenza del Vice Presidente e Assessore alla Salute di Regione Lombardia Mario Mantovani.
Da circa un anno la direzione dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo stava lavorando a questo progetto: ora la delibera ufficiale c’è e anche il periodo della data della kermesse è stato definito, ovvero la prima metà di marzo.
Francesco conserva ancora una foto di quando era un «bimbo blu»: incorniciata, la guarda nel salotto di casa con la mamma Maria Luisa. Oggi Francesco Ferracini Mazzoleni, 36 anni, può andare a sciare, giocare a calcio. Grazie a Parenzan.
«Ciao bbello», tanti ragazzi per l‘addio al professor Deana. Familiari, colleghi, ma anche tanti, tanti ragazzi. C’erano gli alunni che tanto amava ai funerali ad Albino di Fausto Deana, il cinquantacinquenne docente delle scuola media di Gandino