Primarie del centrosinistra La sfida a tre parte col diesel
«Altro che camomilla», avevano annunciato gli organizzatori delle primarie. Ma il primo confronto ufficiale tra i tre aspiranti candidati sindaci del centrosinistra non è certo uno spritz.
«Altro che camomilla», avevano annunciato gli organizzatori delle primarie. Ma il primo confronto ufficiale tra i tre aspiranti candidati sindaci del centrosinistra non è certo uno spritz.
«Non saranno primarie alla camomilla, ma se i toni supereranno il rispetto reciproco siamo pronti a intervenire». Il garante Roberto Bruni presenta la marcia di avvicinamento al 23 febbraio, data in cui il centrosinistra sceglierà il suo candidato sindaco.
Non è certo un indice per capire chi è favorito alle primarie, ma certo è un segnale.Lunedì 27 gennaio si è conclusa la raccolta firme per le candidature all’appuntamento del 23 febbraio con cui il centrosinistra eleggerà il suo competitor alla corsa per Palafrizzoni
«Sono molteplici i problemi da affrontare e risolvere per far si Città Alta inverta questa rotta, che ha profondamente modificato il tessuto sociale e che rischia di svuotarla di abitanti e di ridurla a mera attrazione turistica».
Restano Nadia Ghisalberti, Giorgio Gori e Luciano Ongaro. Giovanni Ginoulhiac non è riuscito a raccogliere le 200 firme necessarie per partecipare alle primarie del centrosinistra.
Per una volta non interviene su problemi di organizzazione sanitaria. Giuseppe Remuzzi veste i panni di possibile «first gentleman» di Nadia Ghisalberti, in corsa per il Patto Civico alle primarie di centrosinistra per la scelta del candidato sindaco della città.
Lo spray urticante che il Comune di Bergamo ha acquistato come arma di autodifesa per i propri vigili non è ancora arrivato e fa già discutere. Dopo le polemiche su quelle acquistate nel 2011 le minoranze chiedono: da quale ditta sono state acquistate le nuove e a che prezzo.
Nadia Ghisalberti, capogruppo della lista Bruni-Patto Civico in Consiglio comunale a Bergamo, ha presentato sabato mattina 18 gennaio la sua candidatura a sindaco per le primarie di coalizione del centrosinistra.
Regole e carta d’intenti delle primarie di centro sinistra per il candidato sindaco della città sono state presentate stamattina a Palazzo Frizzoni nel corso della conferenza stampa promossa dal Tavolo di coordinamento delle primarie (Pd, Patto civico e Bruni).
«In politica chi pensa di andar da solo sbaglia e sbaglia, in particolare, a Bergamo». Parola di Nadia Ghisalberti. Il capogruppo della lista Bruni - Patto Civico in Consiglio comunale a Bergamo e candidato sindaco non ha gradito le affermazioni di Gori.
Alla battaglia in aula prevista per venerdì nell’aula di Tribunale se ne aggiunge un’altra lunedì 13 gennaio in Consiglio comunale. Le opposizioni sono intenzionate a chiedere che il Comune si costituisca parte civile nell’udienza preliminare a carico dei 151 ultrà..
Si è presentato all’incontro con la stampa con uno zainetto sulle spalle e con una camicia senza la cravatta, in stile «renziano». Questo il look di Giorgio Gori, candidato sindaco di Bergamo per il Pd: «Tutto il Partito democratico è con me, porterò a Bergamo l’esperienza acquisita in azienda».
Fuori dall’ufficialità, la ricandidatura di Franco Tentorio a Palafrizzoni continua a prendere quota. La riserva sarà sciolta solo a fine mese. Sul fronte opposto Giorgio Gori rompe il ghiaccio e apre la campagna elettorale.
Verso le primarie per il Pd e nel centrosinistra sono ore decisive per la scelta degli aspiranti candidati sindaci a Palafrizzoni. E i conti sembrano ancora non tornare.Dalla riunione di Sel di stasera dovrebbe uscire il terzo nome.
«Tra Giorgio Gori e Nadia Ghisalberti c’è tutta una prateria da riempire». La frase è circolata nelle consultazioni frenetiche che il centrosinistra sta portando avanti in queste ore per concludere il percorso verso le primarie.
Il Patto Civico di Bergamo parteciperà alle primarie di coalizione e la candidata è Nadia Ghisalberti. La decisione è stata presa in una riunione che si è svolta venerdì sera 20 dicembre nella sede della lista civica, in via Palma il Vecchio 101.
È già polemica sul nuovo numero del notiziario dell’amministrazione comunale di Bergamo. Una pubblicità ha fatto insorgere il Patto Civico. «Viene inserita nel notiziario del Comune pagato con soldi dei cittadini. E’ inammissibile».
Piazzale Marconi «la landa desolata», la caserma Montelungo «il polo del degrado e del tempo», le politiche della «im-mobilità», il «Pacco» dello Sport di Grumello. I consiglieri di opposizione scendono in campo con un incontro pubblico in sala Galmozzi di via Tasso.
I consiglieri comunali di opposizione stilano il bilancio dei cinque anni dell’amministrazione Tentorio e organizzano per sabato 7 dicembre, nella sala Galmozzi di via Tasso 4, a Bergamo, un incontro.
In teoria doveva essere un documento tecnico e privo di particolari connotazioni di parte. Di fatto è diventato l’oggetto di uno scontro politico non inedito, ma decisamente animato. Stiamo parlando dell’ordine del giorno collegato alla maxivariante urbanistica sul Pgt