L’Atalanta, la Juve e la storia di Mirkovic: una vita in bianconero con parentesi nerazzurra
Il racconto di Dino Nikpalj
Il racconto di Dino Nikpalj
Più che altro doveva essere un assist-man, l’innesco per il centravanti, il classico grimaldello spaccapartite da utilizzare soprattutto contro difese arcigne. Oppure il fulmine da scatenare a campo aperto, nelle praterie del contropiede. Invece Ademola Lookman, c…
Quella volta è stata indimenticabile perché valeva la serie A. Ecco, per la Salernitana le cose non sono cambiate, per l’Atalanta invece ci sono in palio le ultime speranze d’Europa. Qualcosa di semplicemente inimmaginabile in quella domenica di 27 anni …
Freddo becco sugli spalti, domenica 5 gennaio 1997, giornata grigia: squadre inchiodate sullo 0-0, 90° appena scoccato. Tra Atalanta e Verona ballano 7 punti in classifica, tutti a favore dei nerazzurri che fanno l’occhiolino all’Europa mentre gli scaligeri sono d…
Ci abbiamo perso solo due volte, l’ultima è stata dolorosissima: la finale di Coppa Italia del maggio 2021, vinta 2-1 dalla Juventus. E lì è un po’ finita la poesia del Mapei stadium di Reggio Emilia, il nostro teatro dei …
Avremo anche stravinto contro un’avversaria già aritmeticamente retrocessa, ma il rientro da Parma con l’intera posta in palio è comunque un risultato da non sottovalutare per una serie di ragioni.
Piccolo è bello, soprattutto quando (e se) riesci a sopravvivere nel calcio che conta in mezzo a città con numeri e tradizione. Nella storia del campionato italiano il Sassuolo è al suo ottavo torneo nella massima serie, tutti consecutivi. Dal …
Ilicic trascina i nerazzurri alla vittoria con una partita perfetta e spettacolare. Poi ci pensa Muriel a dare ulteriore spettacolo. Risultato finale 4 a 1. A segno anche Toloi e Zapata.
Quel campionato di C1 l’avevano chiuso in una tranquilla ottava posizione, ugualmente distanti dalla zona playoff e da quella playout. C’era pure il Napoli nel girone B stagione 2004-05, fresco di fallimento e finito in terza serie: quella dei partenopei …
Avanti di questo passo la zona Champions sarà a portata di mano.
Tre volte 11 metri. Tre rigori che hanno segnato, nel bene e nel male, il giocatore con maggior talento mai uscito da Zingonia negli ultimi 30 anni, quelli della banda Favini. Peccato solo che Domenico Morfeo insieme al genio avesse …
Il campionato è ripreso. Il lavoro di papà Tommaso continua però da casa, come ha deciso la sua azienda e come è oltretutto consent…
Josip Ilicic, dopo la vittoria dell’Atalanta a Valencia e la sua fantastica prestazione, ha definitivamente abbandonato la qualific…
Adesso e facile (cit. Afterhours). Ultime tre partite al San Paolo tra campionato e C…
La fascia di capitano al braccio, rossa, lui fradicio da capo a piedi, mentre si tuffa (letteralmente) ai piedi della curva occupata dai tifosi dell’Atalanta. Quel 1 giugno 1997 a Reggio Emilia Pippo Inzaghi, già SuperPippo da qualche mese, saluta …
Una felicità così, il professor Caudano non l’ha provata mai. Nel calcio ma forse anche fuori dal calcio, come può capitare a un timido che si sia messo ben presto, e forse inconsciamente, al riparo dalle grandi emozioni della vita, …
Era ostico, ma buono. Sapeva attaccare, ma anche perdonare. S’infuriava, poi gli passava. Sei anni fa moriva Ivan Ruggeri, e anche quest’anno, come tutti gli ultimi, dalla malattia in poi, l’anniversario porta con sé i ricordi di un uomo che …
È ora di tornare grande con le piccole dopo il pari con il fanalino. Turno infrasettimanale per il campionati di Serie A e l’Atalanta è attesa oggi, giovedì 4 aprile, dal posticipo delle 21 in casa contro il Bologna.
È dalla stagione 1996-’97, con Pippo Inzaghi, che l’Atalanta non colloca sul gradino più alto del podio il re dei cecchini. Davanti al colombiano ci sono anche Ronaldo e Piatek.