Caravaggio: non legge l'italiano
Cittadinanza rinviata per l'egiziano

«Rimandato» perché non sa leggere il giuramento di fedeltà alla Repubblica italiana necessario per ottenere la cittadinanza. È successo a un egiziano che ieri si è recato nel municipio di Caravaggio. Il sindaco leghista Giuseppe Prevedini, dopo essersi reso conto che l'egiziano, 36 anni, sposato con una italiana, non sapeva leggere l'italiano e di conseguenza nemmeno la formula del giuramento, lo ha invitato «a tornare la prossima volta».

«Chiedere la cittadinanza non è come chiedere un etto di prosciutto - spiega Prevedini -: significa abbracciare i valori e la cultura del nostro Paese. E come si può fare questo senza perlomeno aver imparato a memoria il giuramento?».

Il giuramento di fedeltà alla Repubblica, alla Costituzione e alle leggi italiane è un passaggio obbligatorio prima della consegna del decreto ministeriale che conferisce la cittadinanza.

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