Trasferimenti da Stato e Regione
A Bergamo -17,55% della media

I Comuni della Lombardia ricevono minori trasferimenti pro capite da Stato e Regione sia rispetto ai Comuni del Nord-Italia, sia nei confronti della media nazionale di comparto. E fra le provincie con i valori più bassi c'è Bergamo. Lo rivela uno studio dell'Ifel (Istituto per la finanza e l'economia locale) che analizza il quadro finanziario dei Comuni delle Lombardia confrontandolo con l'intero comparto dei comuni italiani.

I dati dello studio sono riferiti al 2007, ma nel 2009 la situazione non è cambiata visto che i trasferimenti pro capite per il Comune di Bergamo sono di 258,18 euro, dato inferiore del 17,55% rispetto alla media dei comuni della stessa grandezza della nostra città. Una statistica molto negativa.

Per quanto concerne le entrate totali dei Comuni lombardi nel 2007 hanno superato i 10 miliardi di euro e hanno rappresentato poco meno del 16% del totale delle entrate dei Comuni italiani. In termini pro capite, il valore delle risorse complessive a disposizione degli enti lombardi, pari a 1.076 euro, è stato inferiore di circa 50 euro al totale delle entrate della media nazionale (circa 1.122 euro pro capite).

Le entrate tributarie dei Comuni della Lombardia rappresentano la maggior componente di entrata dei Comuni con il 35% del totale, seguite dalle extra-tributarie (23% circa), dai trasferimenti correnti (poco più del 21%) e dalle entrate in conto capitale (circa il 21%). Tra le risorse proprie, l'ICI era la fonte primaria del bilancio (prima dell'abolizione della componente sulla prima casa), con un valore di circa 230 euro pro capite ( 8 in più della media nazionale), mentre l'Addizionale Irpef (quasi 36 euro pro capite) si collocava su valori ampiamente inferiori alla media nazionale (quasi 44 euro).

I Comuni della Lombardia, infatti, ricevono minori trasferimenti pro capite da Stato e Regione. «A livello regionale - recita una nota Ifel - gli enti con il maggior livello di entrate sono ubicati nelle province di Sondrio e Milano. Di converso, le province lombarde con i valori più bassi di entrate pro capite sono Bergamo e Varese».

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