«Siamo stanchi»: il Comitato
aeroporto annuncia proteste

«Siamo stanchi e non viviamo più. O le cose cambiano, e vengono applicate le leggi già esistenti, altrimenti procederemo con manifestazioni di protesta oltre a iniziative legali». Hanno dato voce a tutta la loro esasperazione, nella vecchia sede della 7ª circoscrizione, i cittadini del “Comitato Aeroporto di Bergamo” che da anni si battono contro lo sviluppo incontrollato dello scalo di Orio al Serio.

I nostri diritti alla salute, sicurezza, e vivibilità del territorio sono continuamente negati – hanno spiegato -. Riconosciamo l’importanza di Orio per l’economia locale ma la sua dimensione dev’essere compatibile con il territorio. «Nonostante le dichiarazioni ufficiali dei politici locali, dopo lo stanziamento da Sacbo di 60milioni di euro per lo sviluppo della struttura aeroportuale, temiamo un ulteriore incremento del traffico. Secondo il Comitato lo sviluppo dello scalo è fuori da ogni regola ed è permesso, e sostenuto, da tutte le Amministrazioni che si sono succedute in tutti questi anni».
 
«Vengono violate le prescrizioni regionali e prefettizie oltre che le normative comunitarie – ha comunicato l’Avvocato Alberto Cerati –. Così si incrementa illegalmente il traffico dei voli diurni da 45.548 voli nel 2003 a 64.390 nel 2008 non essendo state ottemperate le prescrizioni previste».

Maggiori dettagli su L'Eco di Bergamo del 30 gennaio

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