Sistema le tegole e cade dal tetto
Muore 79enne di Scanzorosciate

Era salito sul tetto di casa sua per sistemare le tegole quando è caduto improvvisamente. Non si sa se per un malore o per un passo sbagliato Angelo Riva, pensionato 79enne di Scanzorosciate, ha fatto un volo di oltre quattro metri ed è piombato a terra davanti al suo giardino. A nulla è servito il soccorso immediato del 118. L'anziano non ce l'ha fatta: le ferite riportate sul corpo erano troppo gravi e il suo cuore non ha retto.
È successo lunedì 16 agosto, pochi minuti prima di mezzogiorno, in via Pascoli al civico 6 dove Angelo Riva abitava con la moglie Vittorina, in casa al momento dell'incidente.

«Erano le 11,50 – ha ricostruito il tragico episodio una vicina di casa – e Angelo Riva era salito sul tetto, sul retro di casa sua, per vedere se le tegole erano state danneggiate dal vento e dalla pioggia della notte scorsa. La moglie era in casa e lo sentiva camminare, ma ad un certo punto ha sentito un tonfo fortissimo. È uscita di casa e lo ha visto tutto insanguinato». L'anziana donna, in lacrime, ha subito chiamato i vicini di casa. «Abbiamo sentito le urla disperate – ha proseguito il racconto la vicina – e la signora ci è venuta incontro per dirci quello che era successo al marito. Abbiamo chiamato subito il 118, già allertato da alcuni passanti che si erano fermati vedendo la disgrazia successa».
Sul posto sono subito arrivate un'automedica e un'autoambulanza il cui personale sanitario ha tentato di rianimare l'anziano settantanovenne. Il cuore di Angelo Riva ha smesso di battere poco dopo. I carabinieri della tenenza di Seriate sono intervenuti sul luogo del tragico infortunio per gli accertamenti.

La camera ardente è stata allestita nella casa dove il pensionato abitava con la moglie. Il funerale sarà celebrato domani alle 16,30 nella parrocchiale di Scanzo. La sua improvvisa scomparsa lascia nel dolore la moglie e i tre figli Giuliana, Flory e Maurizio; tutti i familiari e gli amici. In moltissimi, ieri, si sono recati alla camera ardente e hanno circondato con il loro affetto la vedova Vittorina e i tre figli.

Angelo Riva era originario di Scanzorosciate e da molti anni abitava in via Pascoli. Era in pensione ma in passato aveva lavorato come operaio per la Fervet di Bergamo, azienda che si occupa di costruire, ristrutturare e riparare veicoli ferroviari. Era noto in paese con il soprannome di Florindo. Chi lo conosceva è rimasto molto colpito dalla tragica morte.

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