Turismo, nuove opportunità
L'ateneo al fianco degli operatori

Per tour operator, catene alberghiere o strutture ricettive, aziende legate al settore turistico (anche low cost), ma anche consorzi di promozione del territorio, si apre un'opportunità ghiotta: avere a propria disposizione fino al massimo di sei mesi un neolaureato e lo staff dei formatori dell'Università degli studi di Bergamo per far crescere un progetto innovativo in campo turistico con il sostegno economico del ministero del Lavoro.

L'ateneo bergamasco ha presentato giovedì - primo nel Nord Italia - il progetto FixO 2 (Formazione e innovazione per l'occupazione) che mette in rete Università, territorio (Provincia e Comune di Bergamo) e Italialavoro, l'agenzia di lavoro ministeriale. I tempi sono un po' stretti ma la proposta è da prendere in considerazione.

L'Università degli studi di Bergamo, con la Provincia e il Comune di Bergamo, selezioneranno 11 progetti presentati da aziende, consorzi, associazioni per la promozione turistica che prevedano l'inserimento professionale di un giovane laureato. Il bando si chiuderà il 4 ottobre e a quel punto si avvierà la selezione dei progetti più interessanti con un occhio alle ricadute di sviluppo sul territorio ma anche alle potenzialità formative per i laureati. Inizierà poi, grazie all'Ufficio placement dell'ateneo, la selezione dei candidati che avverrà sempre in condivisione con l'azienda proponente (info: [email protected]). L'inserimento prenderà il via a gennaio e si chiuderà entro il giugno 2011.

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