A Treviolo i libri si restituiscono
in un box fuori dalla biblioteca

Niente più scuse per i ritardatari. A Treviolo, occorrerà davvero mettersi d'impegno per riconsegnare in ritardo i libri presi in prestito. Da qualche giorno è stata collocato un bok lungo la recinzione del giardino della biblioteca.

Niente più scuse per i ritardatari cronici. D'ora in poi, a Treviolo, occorrerà davvero mettersi d'impegno per riconsegnare in ritardo i libri presi in prestito alla biblioteca civica. Da qualche giorno, infatti, è stata collocata una grossa cassaforte lungo la recinzione del giardino della biblioteca in via Papa Giovanni XXIII.

Si tratta del nuovo «Book-box», un parallelepipedo metallico che, come avviene per i Dvd nei videonoleggi, permette di riconsegnare i libri in biblioteca anche fuori dagli orari di apertura. Un'idea semplice e intelligente per far risparmiare tempo e denaro all'amministrazione della biblioteca e per ridurre al minimo le lettere di sollecito che riempono la cassetta della posta dei lettori più pigri.

«In questo modo – spiega Viviana Vitari, responsabile della biblioteca di Treviolo – il servizio restituzioni sarà aperto ventiquattrore su ventiquattro; anche gli utenti più indaffarati non avranno che da passare di qui prima di recarsi al lavoro, scendere un attimo dall'auto e infilare i libri nella buca della Book-box». Ovviamente il box è assolutamente impermeabile e a prova di scassinatore. Per la biblioteca di Treviolo – seconda nella Bergamasca, dopo quella di Albino, ad aver istallato l'impianto – è un investimento in assoluta sintonia con la sua importanza nel panorama provinciale; nel solo mese di settembre, l'edificio ha contato qualcosa come cinquemila ingressi.

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