La televisione analogica è morta:
dalle 9 di venerdì c'è solo il digitale

La televisione analogica è morta: i tecnici che stanno operando in mezza Bergamasca hanno confermato che il vecchio segnale è stato spento alle 9 di venerdì, 26 novembre. Per vedere la tv serve un decoder o un apparecchio nuovo. Ma ...

Lo «switch off» in pianura e città – come previsto dal calendario diffuso dal ministero dello Sviluppo economico – è scattato. BergamoTv – la principale emittente della nostra provincia, appartenente al gruppo editoriale Sesaab – si troverà su tutti i decoder digitali terrestri al canale 17 del telecomando.

Fase di transizione
Le operazioni di conversione al digitale sono in corso e si sta lavorando, in particolare, sui ripetitori del Monte Penice e della Maresana. I tecnici consigliano di aggiornare il decoder dopo le 20 di venerdì, perché fino ad allora la situazione non sarà completamente risolta

Possibili problemi
In case e condomini che hanno installato un impianto modulare canalizzato, non si vedrà più la tv, mentre quelli che hanno un sistema a larga banda potrebbero avere meno problemi. Chi ha una centrale di tipo canalizzato, normalmente indispensabile per impianti di dimensioni generose o in zone di difficile ricezione, non potrà fare altro che contattare l'amministratore che a sua volta farà intervenire l'antennista dello stabile per effettuare l'aggiornamento.

Ad avvisare tutti i cittadini e amministratori è direttamente il gruppo antennisti dell'Associazione artigiani di Bergamo. «Una volta accesa la tv, il primo passo che tutti dovranno compiere è la ri-sintonizzazione dei canali sul digitale – spiega l'antennista Giorgio Benedetti –. La dovranno fare tutti da capo, nessuno escluso. Compiuto questo passo fondamentale, se si riceveranno pochissimi canali o nulla, vuol dire che l'impianto con cui si riceve la tv potrebbe essere un canalizzato da aggiornare».

I ripetitori
Chi riceve dalla Maresana, avrà difficoltà a vedere i tre canali Rai che cambiano frequenza, mentre chi sfrutta il Penice sugli stessi canali Rai non avrà questi problemi.

Con lo switch off del Nord Italia si compie un passo decisivo verso la transizione televisiva al digitale del nostro Paese che potrebbe concludersi nel 2011, in anticipo rispetto alla scadenza europea.