Schianto in moto, muore
43enne originario di Ciserano

Aveva da poco scambiato la motocicletta con uno degli amici e insieme a lui, approfittando della bella giornata di sole, stava facendo un gita fuori porta nelle vicinanze del lago di Como. Ma in un sorpasso Marco Paravisi, 43enne originario di Ciserano, è morto.

Aveva da poco scambiato la motocicletta con uno degli amici e insieme a lui, approfittando della bella giornata di sole, stava facendo un gita fuori porta nelle vicinanze del lago di Como. Nel sorpassare un'ambulanza, per cause ancora in fase di accertamento, ha perso il controllo della due ruote per poi cadere a terra e finire violentemente contro il cancello di una abitazione.

Le condizioni di Marco Paravisi, 43 anni, di Robecco sul Naviglio (Milano) ma originario di Ciserano, sono apparse subito disperate: a causa delle ferite riportate è morto poche ore dopo all'ospedale Sant'Anna di Como. Il quarantatreenne (che avrebbe compiuto gli anni il giorno di Natale) era sposato e aveva un figlio di 3 anni.

Lascia anche la madre Maria Guarnieri, che abita a Ciserano dove è presidente del gruppo di volontariato Conferenza San Vincenzo, la sorella gemella Cristina, e il fratello Fabio giornalista dell'Agi e per anni de «Il Giornale di Bergamo».

L'incidente, la cui dinamica è al vaglio dei carabinieri della compagnia di Menaggio (Como), è accaduto poco dopo mezzogiorno. Secondo una prima e sommaria ricostruzione Paravisi, rappresentante di macchinari edili, stava viaggiando sulla ex statale Regina in direzione Menaggio, paese che si affaccia sul lago di Como.

A quanto risulta non si trovava in sella alla sua moto che aveva poco prima scambiato con quella, una Ktm 1200, di uno dei due amici motociclisti con i quali, aveva deciso di trascorrere la giornata. E proprio la mancanza di confidenza con la moto che stava guidando potrebbe essere uno dei motivi per i quali Paravisi, dopo aver superato all'altezza di Sala Comacina una ambulanza, è caduto a terra per poi finire violentemente contro il cancello di una abitazione.

La salma si trova ora composta nella camera mortuaria dell'ospedale dove, probabilmente lunedì, verrà sottoposta all'autopsia.

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