Trasporto urbano: Ztl e fermate
La città di Bergamo è da primato

Bergamo è uno dei capoluoghi d'Italia con il maggior numero di fermate per metro quadrato così come è tra le città con la più alta densità di Zona a traffico limitato. Un focus sul trasporto urbano nell'anno 2009 è stato effettuato a livello nazionale dall'Istat che ha messo in evidenza alcuni dati relativi alla Bergamasca.

Bergamo è uno dei capoluoghi d'Italia con il maggior numero di fermate per metro quadrato così come è tra le città con la più alta densità di Zona a traffico limitato. Un focus sul trasporto urbano nell'anno 2009 è stato effettuato a livello nazionale dall'Istat che ha messo in evidenza alcuni dati relativi alla Bergamasca.

Nel 2009 gli incentivi statali all'acquisto di veicoli nuovi hanno esercitato effetti positivi sull'ambiente, che ha risentito positivamente anche del miglioramento del trasporto pubblico. Infatti, in presenza di una leggera diminuzione del tasso di motorizzazione complessivo (dato dal numero di autovetture per mille abitanti) rispetto al 2008 (-0,6%), sono aumentate a livello nazionale del 16,3% le autovetture meno inquinanti, euro 4 e euro 5, e i motocicli in genere (+3,2%), in particolare quelli euro 3 (+34,3%).

Risulta in aumento anche la densità delle reti percorse dagli autobus (+2,0%), mentre è stabile la densità di fermate ed è in diminuzione la disponibilità di autobus a seguito della rottamazione di quelli più vecchi (-0,9%). Nei comuni capoluogo di provincia sono state create nuove aree pedonali (+0,3% rispetto al 2008) e sono state ampliate le zone a traffico limitato (+4,3%). Nello specifico la densità delle Ztl (km quadrato per 100 km quadrato di superficie comunale) risulta essere, nel 2009, più elevata a Pavia (12,7), Bergamo (12,3), Caserta (11,1) e Biella (10,7), mentre il valore più basso (minore di 0,05) si ritrova in dieci comuni (Novara, Treviso, Trieste, Forlì, Rieti, Teramo, Vibo Valentia, Reggio di Calabria, Catania e Olbia).

Inoltre l'offerta di trasporto pubblico può essere rappresentata anche dalla densità di fermate. Nel 2009, per il complesso dei comuni capoluogo di provincia, si osservano 4,2 fermate (di autobus, tram e filobus) per km quadrato (dato stabile rispetto al 2008). Bari (30,2), Torino (28,7) e Bergamo (26,2) sono le città con un maggior numero di fermate per km quadrato, mentre le minori densità di fermate si registrano a Agrigento (0,4), Tempio Pausania (0,4) e Crotone (0,2).

Anche la cilindrata e l'anzianità medie del parco auto sono indicatori della potenzialità delle autovetture di diffondere sostanze inquinanti. Nel 2009 la quota di autovetture con cilindrata superiore a 2.000 cc è pari al 7,7% (+0,1 punti percentuali sul 2008). Bolzano-Bozen (13,1%), Bergamo (12,1%), Milano (11,9%) e Treviso (11,8%) sono le città con più autovetture di grossa cilindrata, mentre Tortolì (4,1%), Lanusei (4,1%), Carbonia (3,6%) e Villacidro (3,5%) sono i centri che ne hanno meno.

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