L'alpino Sherlock Holmes
«sventa» il furto all'ostello

Chissà cosa ha pensato la turista americana della penna dell'alpino al quale si è rivolta disperata in cerca di aiuto. Certamente tornerà negli Usa ricordandolo come un «piccolo eroe» che l'ha soccorsa in un momento difficile.

Chissà cosa ha pensato la turista americana della penna dell'alpino al quale si è rivolta disperata in cerca di aiuto. Certamente tornerà negli Usa ricordandolo come un «piccolo eroe» che l'ha soccorsa in un momento difficile.

Il protagonista della storia è uno dei giovani alpini in servizio giunti da Trento per la mostra dedicata alla storia delle truppe alpine, allestita nel palazzo della Provincia in via Tasso in occasione del 90° anniversario della fondazione della sezione dell'Associazione nazionale alpini di Bergamo.

Il giovane militare soggiorna all'ostello della gioventù al Monterosso, dove mercoledì sera una turista straniera ha denunciato il furto di un telefono cellulare della nota marca dalla mela morsicata. Lei s'è rivolta a quel giovane italiano in divisa, che ha chiamato la polizia e segnalato una persona sospetta, nel frattempo sparita.

L'alpino è tornato in azione quando il ladro, tra l'altro ricercato dalla polizia, è tornato nella sua stnza pensando di averla fatta franca: ha fatto chiudere le porte, intrappolando l'uomo. Poi è arrivata la polizia, che ha ftto il resto, facendo scattare le manette.

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