Pirovano, approvate le dimissioni
Intervento polemico alla Camera

L'Aula della Camera ha accettato con un voto segreto le dimissioni di Ettore Pirovano (Lega), che aveva già spiegato di volersi concentrare solo sull'incarico di presidente della provincia di Bergamo. Le dimissioni sono state approvate con 360 sì, 118 no e tre astenuti.

L'Aula della Camera ha accettato con un voto segreto le dimissioni di Ettore Pirovano (Lega), che aveva già spiegato di volersi concentrare solo sull'incarico di presidente della provincia di Bergamo. Le dimissioni sono state approvate con 360 sì, 118 no e tre astenuti. A Pirovano succede nel seggio a Montecitorio Fabio Meroni.

«Sapete tutti bene che essendo io classe 1949 e, avendo quattro legislature alle spalle, non ho alcun bisogno di anticipare la mia uscita dal parlamento prima del 31 dicembre 201. Come risulta dai verbali del consiglio di presidenza le modifiche che ricorreranno dal 1 gennaio 2012 sul trattamento pensionistico non riguardano me, né quelli che come me hanno superato i 60 anni con più legislature alle spalle».

Così l'onorevole Pirovano nel suo intervento. Rivolto all'aula e ai giornalisti, ha così continuato: «Voi colleghi sapete benissimo queste cose, che sanno anche i giornalisti pur questi ultimi continuando a ignorarle. Appena avrò copia dei verbali del consiglio di presidenza - fa sapere Pirovano - la darò ai giornalisti che potranno verificare l'attendibilità delle mie affermazioni».

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