La banda del postamat in azione
Colpi falliti a Verdello e Stezzano

Continua a imperversare la banda del postamat, ma mercoledì sono sfumati due colpi a Verdello e Stezzano. In ambedue i casi sono stati i dipendenti dei due uffici postali ad accorgersi della presenza del nastro adesivo sulla fessura dalla quale escono i contanti e ad avvisare i carabinieri.

Continua a imperversare la banda del postamat, ma mercoledì sono sfumati due colpi a Verdello e Stezzano. In mattinata i dipendenti dell'ufficio postale di Verdello si sono accorti della presenza del nastro adesivo sulla fessura dalla quale escono i contanti allertando i carabinieri e lo stesso è accaduto nel pomeriggio a Stezzano.

Nuova trasferta in pianura, dunque, per quella che è ormai considerata la banda dei bancomat e dei postamat, che nei giorni scorsi aveva messo a segno diversi furti soprattutto in Valle Seriana, senza però disdegnare nemmeno la Bassa.

La banda è dunque tornata alla modalità più semplice del colpo, che prevede appunto l'applicazione di scotch sulla fessura del postamat o del bancomat. In questo modo i clienti che effettuano i prelievi di denaro sembrano terminare con esito positivo l'operazione, fino a quando devono ritirare il contante.

Il denaro, però, non può uscire, proprio per la presenza del nastro adesivo. A questo punto i clienti possono pensare a un guasto e si allontanano. Più tardi i malviventi giungono allo sportello, staccano il nastro adesivo da loro stessi collocato per bloccare le banconote, e ritirano i soldi.

Finora la banda non è stata individuata: i malviventi sono attenti a piazzare lo scotch a uno sportello non dotato di un sistema di videosorveglianza, così non sono ripresi. I carabinieri di Treviglio hanno però avviato una serie di accertamenti, ascoltando alcuni testimoni, ma anche attraverso altre telecamere collocate nella zona, i cui filmati saranno confrontati con le riprese nei paesi teatro dei precedenti colpi.

Una decina di giorni fa la banda aveva avuto maggiore fortuna a Gazzaniga, dove i ladri erano riusciti a impossessarsi di 220 euro in contanti, con due colpi in altrettanti istituti di credito del paese. Un terzo colpo, alle Poste, era invece fallito.

In questi tre casi, però, la tecnica era leggermente più sofisticata rispetto a quella di ieri a Verdello: la banda non si era infatti limitata al nastro adesivo, ma aveva proprio manomesso la fessura dalla quale escono i soldi, dopo aver fatto - era parso - a loro volta un prelevamento di denaro. Bloccata la fessura, il cliente successivo non aveva potuto ritirare i contanti. Operazione che avevano invece poi effettuato gli stessi malviventi, pare utilizzando un cacciavite per sbloccare lo sportello bloccato.

In precedenza la più semplice tecnica dello scotch era stata utilizzata ad Albino, Alzano, Nembro, Treviglio, Cisano, Cologno al Serio, Verdello e Verdellino, fruttando bottini tra i 50 e i 600 euro. Le forze dell'ordine invitano a controllare sempre che lo sportello automatico, bancomat o postamat che sia, non presenti anomalie prima di effettuare il prelevamento di soldi.

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