«Camminaorobie»: in 3 mila
nei 13 rifugi della Bergamasca

«La montagna unisce: alpini, alpinisti e amici»: è scritto sulla targa inaugurata domenica 8 luglio al rifugio Alpe Corte e la frase esprime molto bene il significato della manifestazione Camminaorobie promossa dall'Ana e dal Cai in 13 rifugi della Bergamasca.

«La montagna unisce: alpini, alpinisti e amici»: è scritto sulla targa inaugurata domenica 8 luglio al rifugio Alpe Corte e la frase esprime molto bene il significato della manifestazione Camminaorobie promossa dalla sezione di Bergamo dell'Associazione nazionale alpini e dalle Sezioni e Sottosezioni di Bergamo del Club Alpino Italiano. 

Grandi protagonisti i 13 rifugi bergamaschi (Cesare Benigni, Angelo Gherardi, Fratelli Longo, Laghi Gemelli, Fratelli Calvi, Antonio Baroni, Coca, Antonio Curò, Luigi Albani, Nani Tagliaferri, Rino Olmo, Leonida Magnolini), meta di moltissimi alpini-alpinisti, escursionisti e famiglie con bambini.

La targa è dedicata ad Arturo Andreoletti che fu nel 1919 uno dei fondatori dell'Ana e Accademico del Cai. Quasi 3 mila persone hanno partecipato alla giornata speciale considerando tutti i rifugi. Alle Alpe Corte erano in 250 per la cerimonia di inaugurazione della targa, preceduta dall'alzabandiera. Nel prato è stata celebrata la Messa da padre Armando Gherardi, cappellano della sezione Ana.

A legare idealmente tutti i rifugi delle Orobie cinque alpini-alpinisti, Basilio Pezzini, Alberto Paris, Alberto Carrara, Giuseppe Algisi e Emilio Cuni, che giovedì mattina sono partiti da Valbondione passando dal Curò al Mario Merelli al Coca, al Brunone e al Calvi, per giungere sabato all'Alpe Corte.

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