Gli antagonisti, «No a Fiore»:
la protesta blocca mezza città

Con uno striscione «No pasarán» (non passeranno) contro la presenza del leader di Forza Nuova, Roberto Fiore, una settantina di giovani dei gruppi antagonisti e antifascisti hanno protestato prima in via San Bernardino poi sulla circonvallazione. Città semiparalizzata.

Con uno striscione «No pasarán» (non passeranno), con cori e inni, una settantina di giovani dei gruppi antagonisti e antifascisti si sono presentati poco dopo le 14,30 di sabato in via San Bernardino per protestare contro la presenza del leader di Forza Nuova, Roberto Fiore, nella sala circoscrizionale di Colognola, prevista a partire dalle 16.

I giovani, legati anche all'area di centri sociali, si sono però trovati davanti un cordone di polizia, con agenti e mezzi schierati per impedire il loro passaggio. Teatro della protesta la zona di via San Bernardino non lontana dal sottopasso della circonvallazione. La zona è stata chiusa al traffico e, oltre alla polizia, in zona sono intervenute anche le pattuglie dei vigili, proprio per dirigere il traffico verso altre strade.

Poi, intorno alle 15,30, gli antagonisti hanno tentato di aggirare il blocco della polizia: dalle strade interne si sono spostati verso la circonvallazione. Qui hanno bloccato la bretella che dal rondò del casello porta a quello di Colognola. Anche la polizia si è riposizionata per impedire il passaggio.

Il risultato è stata una città praticamente mezza bloccata, perché la prsenza degli antagonisti ha costretto a chiudere diverse importanti strade di collegamento fra la città e la periferia.

Fiore: certe associazioni sono rimaste indietro di 40 anni
«Stiamo aprendo sezioni in tutta Italia e non ho mai avuto problemi - così, appena giunto a Colognola, poco prima delle 16, il leader di Forza Nuova, Roberto Fiore - salvo in certe roccaforti del cattocomunismo che si esprime anche nei centri sociali. Sono colpito che certe associazioni siano rimaste indietro di 40 anni e che il fascismo sia ancora materia di polemica oggi. Mi stupisce perché Forza Nuova sta facendo una marcia verso la rivalutazione italiana e nazionale».

Non è la prima protesta
Non è la prima protesta contro Fiore: giovedì alcuni ragazzi dell'area
del centro sociale Pacì Paciana avevano scaricato con un blitz concime davanti a Palazzo Frizzoni, sede del Comune, esponendo anche un cartello con ingiurie nei confronti di Forza Nuova e uno striscione di stoffa nel quale hanno scritto: «Tentorio i tuoi amici lasciali nelle fogne Bergamo è antifascista». Poi era arrivata la polizia.

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