Kebab e centri scommesse?
«Basta nuove aperture nei borghi»

Farà senz'altro discutere la delibera presentata in Giunta che, «nell'ottica di riqualificare i borghi storici», limiterà le nuove aperture nei centri storici di Bergamo di sale bingo, centri scommesse, kebab e altre realtà commerciali.

L'assessore al Commercio del Comune di Bergamo Enrica Foppa Pedretti ha fatto subito una premessa: non definitela una norma «anti-kebeb». Farà senz'altro discutere la delibera presentata in Giunta mercoledì sera che, «nell'ottica di riqualificare i borghi storici e mantenere l'identità» ha detto l'assessore, limiterà le nuove aperture di sexy-shop, sale bingo, centri scommesse, kebab, friggitorie, lavanderie e distributori automatici nei borghi storici di Bergamo e, in particolare, in Santa Caterina, San Leonardo e via Quarenghi, Sant'Alessandro, Città Alta, la zona del centro, borgo Pignolo, borgo Canale e borgo Palazzo.

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