Si sente male a 1.800 metri
47enne stroncato da un infarto

Un quarantasettenne di Santa Brigida è morto domenica mattina 12 maggio stroncato da un infarto dopo aver raggiunto in moto una baita a 1.800 metri di quota con tre amici. Autista di mezzi da cantiere lascia la moglie e due figli.

Un 47enne di Santa Brigida, Sauro Regazzoni, è morto domenica mattina12 maggio stroncato da un infarto dopo aver raggiunto con la sua moto cross una baita a 1.800 metri di quota con tre amici. Secondo il racconto degli altri motociclisti, l'uomo sarebbe sceso dalla moto in località Serrata e avrebbe detto «mi sento male», per poi accasciarsi a terra.

Subito gli amici hanno lanciato l'allarme al Numero unico 112 ed è stato inviato l'elicottero del 118. Quando il medico ha raggiunto l'uomo, però, non c'era più nulla da fare: il dottore ha tentato la rianimazione ma Regazzoni è stato stroncato da un arresto cardiaco.

La salma, dietro indicazione del magistrato, alle 12,30 è stata trasportata nella camera mortuaria del cimitero di Santa Brigida, dove è giunto anche il sindaco del paese e i carabinieri di San Giovanni Bianco. Sauro Regazzoni, che lavorava con autista di mezzi da cantiere, lascia la moglie e due figli.

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