I bar «No slot» nella Bergamasca
stanno già straripando: sono 344

Ben oltre trecento. Trecentoquarantaquattro, per la precisione. Sono i bar della Bergamasca - dalle valli alla pianura, passando ovviamente per il capoluogo - che finora hanno aderito alla campagna «No slot» organizzata da «L'Eco di Bergamo».

Ben oltre trecento. Trecentoquarantaquattro, per la precisione. Sono i bar della Bergamasca - dalle valli alla pianura, passando ovviamente per il capoluogo - che finora hanno aderito alla campagna «No slot» organizzata da «L'Eco di Bergamo» per contrastare il fenomeno della ludopatia, una malattia a tutti gli effetti che purtroppo non risparmia nemmeno la nostra provincia.

La campagna è iniziata da tre settimane e i locali superano già quota trecento. L'elenco dei bar è completo e aggiornato a ieri, ma in continua evoluzione: chiunque può continuare a inviare segnalazioni all'apposito indirizzo di posta elettronica [email protected], attivato proprio per la campagna de «L'Eco».

L'iniziativa sta raccogliendo grande consenso in tutta la Bergamasca, segno che l'argomento risulta essere di grande interesse da parte dei bergamaschi: sono appunto tanti i titolari di bar che decidono di rinunciare a una buona entrata economica che verrebbe loro garantita dagli incassi delle slot, pur di evitare di contribuire a incrementare il preoccupante fenomeno della ludopatia.

Del resto i dati parlano chiaro: negli ultimi 6 anni il numero di persone malate di gioco è quintuplicato e, ogni anno, il Sert dell'Asl cura una trentina di ludopatici in più (oggi sono circa 150 le persone seguite dai professionisti di settore). Nella Bergamasca è ormai noto a tutti l'adesivo realizzato dal nostro quotidiano per tutti i locali che non tengono, per una precisa scelta, le slot machine. E tra i baristi e i clienti è ormai diventata motivo di vanto e orgoglio.

La Lombardia è infatti la prima regione italiana per numero di macchinette distribuite nei locali pubblici e Bergamo è la terza provincia lombarda per spesa pro capite al gioco d'azzardo, pari a 1.238 euro l'anno. Ora la Regione sta pensando a una nuova normativa per contrastare la diffusione delle slot, normativa che sarà realtà entro tre mesi.

Leggi l'elenco dei bar «No slot» della Bergamasca su L'Eco di lunedì 20 maggio

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