Volevano «pizzo» da connazionale
Arrestati due cinesi a Bergamo

Pretendevano il «pizzo» da una connazionale, ma la vittima non si è lasciata intimorire ed ha fatto arrestare due cinesi che volevano estorcerle 500 euro al mese: una sorta di percentuale sui proventi della sua attività di fisioterapista.

Pretendevano il «pizzo» da una connazionale, ma la vittima non si è lasciata intimorire ed ha fatto arrestare due cinesi che volevano estorcerle 500 euro al mese: una sorta di percentuale sui proventi della sua attività di fisioterapista.

Alcuni giorni fa, i due cinesi - di 37 e 25 anni - hanno fatto irruzione nello studio fisioterapico in centro a Bergamo dove lavora la connazionale. «Se vuoi vivere e lavorare - l'hanno minacciata - devio darci 500 euro ogni 30 giorni». La donna a questo punto ha preso tempo, ma dopo aver riflettuto un po' ha pensato bene di raccontare tutto ai carabinieri, che hanno organizzato la trappola.

La donna ha fissato un appuntamento con i due cinesi all'esterno del supermercato Auchan di Bergamo. A poca distanza c'erano i carabinieri in borghese che si fingevano clienti del supermercato e spingevano carrelli della spesa. Appena la donna ha consegnato le banconote ai cinesi, i militari li hanno immediatamente immobilizzati. Per i due cinesi si sono così aperte le porte del carcere di via Gleno.

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