Hacker all'attacco del sito Cgil
«Vi abbiamo preso il database»

«Noi non siamo terroristi, siamo la voce del popolo... Noi siamo Anonymous, noi siamo legione, non perdoniamo. Noi non dimentichiamo. Aspettateci!». È quello che da martedì mattina compare sul sito della Cgil di Bergamo, sotto attacco da parte delgli hacker.

«Noi non siamo terroristi, siamo la voce del popolo... Noi siamo Anonymous, noi siamo legione, non perdoniamo. Noi non dimentichiamo. Aspettateci! A Presto, database acquisito, tutti i tuoi dati sono andati persi. È solo l'inizio».

È quello che da martedì mattina compare sul sito della Cgil di Bergamo, sotto attacco da parte delgli hacker. I pirati sostengono di essersi impossessati di tutti i dati del sindacato. Che questo sia vero è difficile dirlo.

Quello che invece è certo e che quando si tenta di entrare nel portale della Cgil si trova solo una schermata nera con sottofondo di musica martellante con le maschere del film “V per Vendetta”.

In basso, sul sito anche una scritta che si compone: «Preparatevi all'inizio dell'apocalisse. È la fine per un nuovo inizio. Sta arrivando come l'ira di Dio il vero cambiamento per i giovani del popolo italiano. La giovane Italia degli italiani che lavorano e sono stufi di essere presi per il culo. Derubati, maltrattati da quei delinquenti che ci governano e da tutte le lobby che li supportano. Da adesso pagheranno per tutto quello che hanno fatto. Rivoluzione digitale». E poi la firma ANONYMOUS #IAG_

© RIPRODUZIONE RISERVATA