«Bergamo, bella e inesplorata»
Il New York Times (ri)scopre la città

«I bergamaschi sono famosi costruttori, dicono di aver costruito Milano». In un articolo del 24 settembre il New York Times International racconta le bellezze di Bergamo, il turismo e... il mercato immobiliare.

«Frank Lloyd Wright – si legge nell’articolo di Penelope Colston – una volta ha detto che questa città a due piani, con la sua vista panoramica sulle montagne e architettura da fiaba, lo ha lasciato “stordito e stupito”. Il livello superiore, o Città Alta, come viene chiamato qui, ha tutti i crismi della dolce vita: cattedrali e campanili avvolti nella nebbia; caffè all’aperto pieni di gente vestita alla moda; Vespa che sfrecciano tra panetterie e fruttivendoli».

La giornalista riporta le dichiarazioni di Paul Hudson, direttore presso «Word & Buyer», agenzia immobiliare con sede in Italia e Gran Bretagna, secondo il quale «la Città Alta di Bergamo è una delle più belle città d’Italia, ed è ancora un po’ da scoprire». «Se durante la peggiore delle crisi economiche i prezzi sono calati del 30 per cento nella città bassa, in Città Alta hanno avuto un calo molto più piccolo, il 10 per cento al massimo».

Immobili a parte, la giornalista spiega che «il cuore della Città Alta è ciò che l’artista svizzero-francese e architetto Le Corbusier una volta ha definito la piazza più bella d’Italia, Piazza Vecchia», soffermandosi poi su edifici storici come il Palazzo della Ragione o la Cappella del Colleoni, passando per la funicolare e «La Marianna» e concludendo con un’altra dichiarazione di Hudson: «I bergamaschi sono i costruttori famosi, dicono hanno costruito Milano»

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