Bomba d’acqua, salve per miracolo
Erano nell’auto travolta da una pianta

Attimi di panico mercoledì 29 luglio intorno alle 18, quando su tutta la città si è scatenato un breve ma violentissimo acquazzone, con pioggia e vento fortissimo, che, nell’arco di dieci minuti, ha causato danni e la caduta di diversi alberi in tutta Bergamo.

L’episodio più preoccupante si è però verificato in via Legnano, al confine tra Redona e Monterosso: un albero di un’abitazione privata è precipitato lungo la strada, colpendo intorno alle 18,10 un’auto con a bordo una signora di Alzano Lombardo e la figlia sedicenne. Elena Colombi, questo il nome della donna, si trovava ferma in coda, quando all’improvviso ha sentito l’albero cadere sul tettuccio della propria auto, una Peugeot 207 di colore grigia.

La vettura, con i vetri rotti e con segni evidenti sulla carrozzeria, è rimasta intrappolato sotto la pianta per alcune ore, ma fortunatamente i passeggeri non hanno riportato lesione, solo un grande spavento. «Ho avuto la sensazione - commenta Elena - di essere inglobata nell’albero. Io e mia figlia abbiamo vissuto un enorme spavento. Stiamo bene, solo un mal di testa per la tensione e la paura. Fortunatamente vicino a noi c’era la ringhiera di un supermercato che ha attutito il colpo, visto che alcuni rami si sono fermati lì. Subito ci ha aiutate un motociclista. Nessuno si è fatto male, questo è l’importante».

Il violentissimo temporale ha colpito anche la zona di Almè, dove un uomo che correva sulla ciclabile ha rischiato di essere colpito da un albero, abbattuto dalle forti raffiche di vento.

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