Caso Yara, genetista dal pm

Serve tempo per scrivere la perizia

Il professor Carlo Previderè avrebbe chiesto tempo alla pm Letizia Ruggeri per consegnare la perizia sui peli ritrovati sugli indumenti di Yara.Il genetista dell’Università degli Studi di Pavia è stato venerdì mattina in procura per un colloquio informale con il magistrato.

Il professor Carlo Previderè avrebbe chiesto tempo alla pm Letizia Ruggeri per consegnare la perizia sui peli ritrovati sugli indumenti di Yara.

Il genetista dell’Università degli Studi di Pavia è stato venerdì mattina in procura per un colloquio informale con il magistrato: le analisi, si è appreso, sono concluse e hanno già escluso che ci fossero peli di Massimo Bossetti fra quelli analizzati. Si tratta di circa 200 tracce pilifere repertate dagli inquirenti sugli indumenti della ragazzina di Brembate Sopra: tra questi ci sono sia peli animali che umani.

Le analisi hanno dunque richiesto molto tempo: l’esito non è ancora noto e non si sa se da quei peli sia stato isolato del Dna utile al fine delle indagini, ma un elemento è certo: fra questi non ci sono quelli di «Ignoto 1», cioè del muratore di Mapello. La perizia è stata ultimata ma il genetista avrebbe chiesto altro tempo per metterla nero su bianco. Evidentemente Previderè nella visita ha anticipato a voce al pm l’esito della consulenza, che non avrebbe portato a clamorose scoperte. Nessun commento da parte del consulente, dopo la bufera mediatica scatenata da un’intervista tv rilasciata dal direttore del Dipartimento di medicina legale dell’Università di Pavia, il professor Fabio Buzzi, nella quale confermava la presenza di tracce pilifere di Bossetti. Informazione subito smentita sia dalla procura sia dallo stesso Previderè.

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