«È il posto per unire terra e acqua»
Christo, sopralluogo sul lago d’Iseo

Presentato il progetto della passerella-installazione che verrà realizzata nel 2016 dal celebre artista.

Sarà un evento storico per il lago d’Iseo. «Il nostro Expo» l’ha già rinominato qualcuno in occasione della presentazione di «The Floating Piers», l’incredibile installazione dell’artista bulgaro di nascita ma americano d’adozione Vladimirov Yavachev Christo . Folla delle grandi occasioni ed entusiasmo a mille a Sulzano per la presentazione del progetto che verrà realizzato nell’estate del 2016 e che porterà sul lago d’Iseo centinaia di migliaia di turisti. Sarà un lungo (3,5 chilometri) ponte galleggiante che collegherà le sponde del lago a Montisola.

«Un posto meraviglioso, ha davvero le caratteristiche giuste per unire terra e lago» ha commentato Christo, decisamente «carico» per l’impresa. «Sarò qui spesso, sono entusiasta, la gente è meravigliosa» ha detto prima di effettuare una ricognizione sull’area interessata dalla sua opera: un vero e proprio ponte «impacchettato» come prassi nelle opere di Christo.

Un’installazione temporanea sì, ma che lascerà il segno in quel lago d’Iseo conosciuto negli Usa come «Riva lake», dal nome della celebre marca di motoscafi. E Christo la ricognizione l’ha compiuta a bordo di un autentico gioiello come il Lipicar IV, il celebre Riva Aquarama.

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