Federconsumatori e buoni fruttiferi:
«Le Poste devono pagare il dovuto»

Federconsumatori Bergamo invita i risparmiatori ad insistere nel rispetto integrale delle condizioni di pagamento pubblicate sul retro del buono postale e di non accettare pagamenti parziali avendo diritto al 100% di quanto promesso sul testo del buono postale.

Federconsumatori Bergamo invita i risparmiatori ad insistere nel rispetto integrale delle condizioni di pagamento pubblicate sul retro del buono postale e di non accettare pagamenti parziali avendo diritto al 100% di quanto promesso sul testo del buono postale.

Il comunicato

«Federconsumatori Bergamo invita i risparmiatori ad insistere nel rispetto integrale delle condizioni di pagamento pubblicate sul retro del buono postale e di non accettare pagamenti parziali avendo diritto al 100% di quanto promesso sul testo del buono postale.

Sappiamo - spiega l’associazione dei consumatori - che le Poste fanno ostruzionismo offrendo, a chi minaccia l’azione legale, molto meno di quanto effettivamente dovuto .

Tale ingiustificabile comportamento è un tentativo deplorevole di indurre il risparmiatore a rinunciare al diritto di ottenere il pagamento integrale di quanto gli spetta, per recuperare la liquidità immediatamente offerta.

Parliamo - spiega sempre Federconsumatori - delle Poste Italiane, una S.p.A a capitale pubblico, scadute al livello dei peggiori debitori che, pur avendone le disponibilità, cercano di lucrare sulle necessità dei legittimi creditori.

Ricordiamo che Poste Italiane S.p.A., a fronte dei provvedimenti giudiziari che riconoscono il buon diritto dei risparmiatori al rispetto delle condizioni economiche indicate sul retro dei buoni postali fruttiferi, pur in presenza di provvedimenti amministrativi successivi che ne modificano il contenuto, sono obbligate al rispetto delle condizioni enunciate al momento dell’emissione del buono postale fruttifero.

Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere a Federconsumatori Bergamo».

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