Il Pirellone attacca il governo Renzi
«Vuole affossare la legge anti slot»

«Vuole agire soprattutto sull’ampliamento dell’orario di apertura dei punti gioco e sull’annullamento dell’obbligo di distanza dai cosiddetti luoghi sensibili come chiese, scuole e ospedali».

«Gravi e inaccettabili». Così Viviana Beccalossi, assessore al Territorio della Regione Lombardia e team leader della Giunta in materia di ludopatie, valuta i contenuti della proposta del Governo alle Regioni in materia di riordino del settore del gioco, che giovedì verrà presentata alla Conferenza Unificata. «Le notizie che giungono da Roma sono tutt’altro che positive e vanno a colpire la nostra legge regionale sulla ludopatia che in questi tre anni ha prodotto effetti davvero rilevanti. Un provvedimento, il nostro, condiviso pienamente da tutti i Comuni lombardi a prescindere dalle appartenenze politiche e approvato all’unanimità’ dal Consiglio regionale».

«Con una serie di alchimie contabili e tecnicismi burocratici - prosegue Beccalossi - il Governo, di fatto, prova a disinnescare le norme anti ludopatia promosse in Lombardia e varate anche in altre Regioni. L’Esecutivo vuole agire soprattutto sull’ampliamento dell’orario di apertura dei punti gioco e sull’annullamento l’obbligo di distanza dai cosiddetti luoghi sensibili come ad esempio chiese, scuole e ospedali.

Sulla vicenda interviene anche il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni: «Il nostro appello - afferma - va alle Regioni e ai Comuni che a marzo a Milano hanno sottoscritto il “Manifesto per la lotta alla ludopatia”: fin da giovedì dobbiamo contrastare con tutti i mezzi in nostro possesso la linea di chi pensa solo a fare cassa garantendo allo Stato 9 miliardi di euro di gettito fiscale, ignorando i drammi famigliari che sempre di più riguardano i cittadini malati di gioco d’azzardo».

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