Incidenti, cinque morti in più
Un anno nero per moto e bici

Le vittime bergamasche di incidenti stradali al 7 novembre sono 51 contro le 53 dell’anno 2012. Di queste, 19 erano in moto o scooter e 8 in sella a biciclette, mentre 14 al momento dello schianto si trovavano in auto e altri due su di un mezzo pesante.

Le vittime bergamasche di incidenti stradali al 7 novembre sono 51 contro le 53 dell’anno 2012. Di queste, 19 erano in moto o scooter e 8 in sella a biciclette, mentre 14 al momento dello schianto si trovavano in auto e altri due su di un mezzo pesante.

«Il 2013 ha registrato un’escalation di incidenti mortali con questi mezzi a due ruote, mentre nel 2012 le vittime con moto e scooter sono state 20 e 2 in bici, 25 invece quelle su un’autovettura».

A tracciare un bilancio di questa che può essere definita una vera e propria ecatombe è Ivanni Carminati, presidente dell’Associazione italiana familiari e vittime della strada di Bergamo, dal 2007 al fianco delle famiglie colpite da queste tragedie.

Tornando ai freddi numeri, nel 2011 gli incidenti mortali con moto e scooter hanno stroncato a vita di 27 persone. Altre 10 erano in bicicletta, 29 su automobili. Nel 2010 invece le vittime delle due ruote sono state 24 contro le 39 in auto», precisa ancora Ivanni Carminati.

Statisticamente il mese più funesto sia per il 2012 (10 morti) che per il 2013 ( 8 morti) è stato ottobre. La mortalità colpisce di più gli uomini: al 7 novembre 2013 sono stati 46, mentre le donne 5; nel 2012, 47 uomini e 8 donne; nel 2011, 60 uomini e 13 donne.

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