Nei nuovi distributori di carburanti
metano e gpl saranno obbligatori

Metano e gpl obbligatori nei nuovi distributori di carburanti: entro il 2015 ne dovrebbero aprire 50 sul territorio della Lombardia.

Dunque più impianti per la distribuzione di metano e gpl, ma anche un impulso alla diffusione di colonnine per la ricarica di auto e moto elettriche. Sono gli indirizzi usciti dalla Commissione Attività produttive della regione, che ha approvato a larga maggioranza il progetto di legge sulla vendita dei carburanti.

A favore - durante la seduta presieduta da Angelo Ciocca (Lega Nord) - il centrodestra e il Pd. Michele Busi (Patto Civico) si è astenuto, mentre Stefano Buffagni (M5S), pur sostenendo il provvedimento, non ha partecipato al voto: entrambi hanno contestato l’iter amministrativo e avrebbero preferito votare dopo l’audizione del 27 novembre, in cui interverranno gli operatori del settore.

Il progetto di legge, che riguarda le nuove autorizzazioni e non è retroattivo, si inserisce tra gli interventi a tutela della qualità dell’aria, nonché dello sviluppo dei carburanti a basso impatto ambientale, prevedendo una programmazione di entrambi i prodotti (ad oggi la programmazione riguarda soltanto il metano) e garantendone la presenza nei nuovi impianti, fino al completo raggiungimento del numero minimo per ciascun bacino e per la rete autostradale.

I nuovi impianti dovranno quindi dotarsi di almeno un prodotto a basso impatto ambientale, con precedenza per il metano, fino al raggiungimento del numero minimo di impianti. Il potenziamento della rete regionale con il prodotto metano prevede circa 50 nuovi impianti entro il 2015 e ulteriori 50 entro il 2020.

«Il testo come emendato in Commissione si pone come obiettivo quello di mantenere l’aria pulita e di tutelare la salute dei cittadini. Senza l’emendamento il rischio sarebbe stato quello di avere solo impianti senza prodotti ecologici – spiega il relatore Daniela Maroni (Lista Maroni) -. In un momento di crisi dei consumi e di rivoluzione delle forniture dei prodotti energetici, a cominciare da quelli dei carburanti per la mobilità, il mantenimento del Gpl e del metano può essere un’importante leva per affrontare la sfida del mercato e della sostenibilità».

A nome del Pf, il consigliere Onorio Rosati ha sottolineato l’esigenza che la nuova normativa non costituisca un freno eccessivo all’apertura di nuove attività, condividendo però la necessità di politiche di tutela ambientale.

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