Piazzale Marconi, via alla (ri)sistemazione
E la stazione è praticamente finita

Ha aperto il cantiere per la ridefinizione della piazza alla luce del nuovo progetto donato da Italcementi e realizzato da Ines Lobo.

Per dirla alla bergamasca «Fa e desfà l’è töt laurà ». Dopo le polemiche interne alla maggioranza di centrosinistra (e non solo)sono iniziati i lavori di sistemazione di piazzale Marconi. O meglio, di risistemazione, alla luce del progetto elaborato dalla portoghese Ines Lobo di adeguamento del piazzale. I mezzi e i tecnici dell’impresa Milesi di Gorlago che ha vinto l’appalto sono all’opera: il lato destro del piazzale (quello verso via Bonomelli) è stato recintato e i lavori sono iniziati.

In questa prima fase verranno realizzati gli anelli circolari che ridefiniranno gli spazi della piazza: «Il primo lotto, di maggior impatto visivo ed estetico e che corrisponde al progetto esecutivo pronto, era quello più urgente e relativo alle vasche che conterranno il verde che insisterà sul piazzale. Il secondo relativo al padiglione, che, vogliamo ricordare di nuovo, non essere pensato meramente ed esclusivamente per Expo 2015, bensì per l’informazione turistica permanente».

«Questa struttura consentirà in futuro un diverso utilizzo dello Urban Center» avevano spiegato gli assessori Francesco Valesini e Marco Brembilla. Entro fine aprile il piazzale sarà completato, poi per fine giugno dovrebbe essere la volta del padiglione espositivo.

Intanto i lavori di rifacimento della stazione vera e propria sono praticamente agli sgoccioli.

Anche il lato Ovest è completato

E sulla facciata hanno fatto la loro comparsa i monitor che indicano partenze e arrivi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA