Sicurezza, Bolgare scrive al Governo
Per i negozi in arrivo il coprifuoco

La rissa scoppiata sabato sera a Bolgare è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso: il Comune ha deciso di prendere carta e penna e segnalare l’allarme sicurezza al governo. Una lettera sarà inviata al ministri Bonino e Kyenge.

La rissa scoppiata sabato sera a Bolgare è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso: il Comune ha deciso di prendere carta e penna e segnalare l’allarme sicurezza al governo.

Una lettera sarà inviata al ministro degli Esteri Emma Bonino e al ministro per l’Integrazione Cécile Kyenge con la richiesta di «mettere in atto provvedimenti reali a tutela della sicurezza dei cittadini». È anche scattata una provocazione e un riferimento al caso dei due marò, i due militari italiani arrestati perché accusati di aver ucciso due pescatori durante un’operazione antipirateria in India: «La richiesta – ha annunciato il sindaco di Bolgare Luca Serughetti – potrebbe contenere, a titolo provocatorio, la domanda di annullamento dei permessi di soggiorno degli indiani sul territorio italiano, si tratta di circa 200 mila persone. Viste anche le continue provocazioni e umiliazioni dello Stato indiano con la vicenda marò».

La lettera indirizzata al governo è solamente uno dei paletti contenuti nel pacchetto sicurezza approvato martedì sera dalla Giunta comunale di Bolgare. A breve sarà infatti introdotto anche un coprifuoco per i negozi dei centro storico: entrerà in vigore un’ordinanza per limitare l’orario di apertura dalle 7 alle 20. L’obiettivo è di contrastare la vendita abusiva di alcolici ai minorenni. Da questa disposizione saranno esclusi i bar, in quanto esercizi pubblici.

Sono in arrivo altre novità inserite nel pacchetto sicurezza, destinate a far discutere: saranno potenziati e intensificati i controlli amministrativi e i sopralluoghi per il rilascio delle idoneità abitative.

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