Economia: torna la stagnazione dopo dieci trimestri positivi

L’economia bergamasca per la prima volta da metà 2005 torna a registrare una variazione congiunturale tendenziale per la produzione industriale negativa: -0,2%. Stagnazione e riflessione contraddistinguono i primi tre mesi del 2008. Gli esperti della Camera di commercio di Bergamo, con il supporto dei dati della congiuntura redatti insieme a Unioncamere, Confindustria e Regione Lombardia, spiegano che il periodo gennaio-marzo è la logica prosecuzione della tendenza che è andata confermandosi nel corso del 2007: pur chiudendo con un degno +2% medio annuo ha visto scemare la sua portata dal più 3,2% d’inizio anno al +0,4% dell’ultimo quarto.

Un dato negativo, quello della congiuntura bergamasca, «condiviso» con altre tre province lombarde (Pavia, Varese e Lecco) anche se in maniera generalizzata il «ripiegamento» del ciclo economico è registrabile chiaramente su tutte le realtà territoriali della nostra regione.

Le speranze per il futuro (almeno immediato) della Bergamasca, sottolineano ancora gli esperti dell’ente camerale, sono affidate alla dinamica congiunturale destagionalizzata che risulta ancora positiva per uno 0,18%.

(09/05/2008)

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