Crisi tessile: sciopero generale in Val Seriana

La crisi del tessile in tutta la provincia bergamasca è stata al centro delle discussioni dei delegati sindacali di Filtea Cgil (Tessili e abbigliamento) e Filcem Cgil (Chimici). A sostegno dell’occupazione tessile della Val Seriana è stato indetto uno sciopero generale dell’industria in valle, in programma giovedi 13 novembre. La situazione del tessile è simile in tutte le zone della provincia: negli anni tra il 2001 e il 2007, a fronte della crisi derivata dalla globalizzazione, l’industria tessile ha perso più di un terzo degli addetti, cioè oltre 10 mila posti di lavoro. La Valle Seriana è la zona dove esiste la maggiore concentrazione del settore: la situazione di difficoltà delle aziende preoccupa perchè mette in crisi un settore base dell’industria bergamasca. La Filtea e Filcem Cgil mettono quindi sul tavolo una serie di proposte per attenuare la crisi dei lavoratori e per rilanciare lo sviluppo. I sindacati chiedono un confronto con le rappresentanze imprenditoriali sul governo delle crisi aziendali e una maggiore responsabilizzazione sui problemi del territorio. Inoltre è necessario un effettivo sostegno ai lavoratori coinvolti dalle crisi aziendali attraverso ammortizzatori sociali, e politiche del lavoro che puntino sulla riqualificazione professionale. I sindacati auspicano infine che venga rifinanziata la cassa integrazione in deroga per tutti i lavoratori delle piccole aziende. (10/11/2008).

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