«Fassi» investe nel mercato Usa
A Baltimora la convention del gruppo

La crisi dell'economia occidentale ha aperto nuovi scenari nell'era della globalizzazione e invita a una seria riflessione sulle strategie industriali, di marketing e commerciali delle imprese. Per discutere di questi temi Fassi, azienda di Albino tra i leader mondiali nella produzione di gru, organizza una tavola rotonda, che si svolgerà il 2 settembre a Baltimora.

La decisione di fissare il meeting internazionale negli USA indica una precisa scelta imprenditoriale. “Fassi ha deciso di investire in un mercato, quello americano, che sta uscendo dal periodo di contrazione dell'edilizia. E proprio negli Stati Uniti riunirà a settembre i suoi partner nell'Export meeting di Baltimora, un'occasione di rilancio e apertura internazionale, un'opportunità per condividere esperienze e scambiarsi conoscenze anticipando i trend dei cambiamenti globali” ha dichiarato Giovanni Fassi, amministratore delegato Fassi Group.

L'azienda è esempio di quella parte dell'impresa italiana che affronta la crisi non come ostacolo alla crescita consapevole, ma come un'opportunità per intraprendere strade nuove. A partire dall'apertura al mercato americano e dall'ottimizzazione della dotazione tecnologica delle gru.

“La solidità patrimoniale, le tecnologie di processo e la capacità innovativa sul prodotto sono le nostre armi per affrontare il futuro con fiducia.” E le previsioni per il 2010 sono incoraggianti: ci si aspetta una ripresa del 10% rispetto al 2009. Dalle parole ai fatti: Fassi è approdata al cantiere della grandiosa Freedom Tower che con il Monumento Nazionale ai caduti ricorderà a New York e al mondo le 2.986 vittime degli attentati terroristici dell'11 settembre 2001. L'engineering di Fassi ha risolto un ostacolo che avrebbe rallentato i lavori e, di conseguenza, i tempi di consegna, mettendo a disposizione una gru e un sistema di movimentazione in grado di trasformare quello di Grand Zero in un cantiere mobile non-stop.

“I contatti con l'impresa costruttrice, la Collavino Construction Company, sono stati avviati al Bauma tre anni fa” racconta Luigi Porta, responsabile export del gruppo Fassi. “Le due gru del modello F800BXP sono entrate in funzione nella scorsa estate. Sono state montate, accanto a una pompa per il calcestruzzo, sull'impalcatura esterna che cresce con il crescere dei piani e vengono utilizzate per movimentare i materiali necessari per il completamento del piano. È il primo caso di gru non montate su un autocarro, ma direttamente a un supporto della struttura del cantiere. Un'innovazione dal punto di vista sia cantieristico sia tecnologico.”

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