Festa dell'agricoltura lombarda:
premiati anche due bergamaschi

Sono Luigi Giovanni Cipolla di Antegnate e Francesca Monaci di Branzi i due agricoltori bergamaschi premiati nel corso della prima edizione della Festa dell'agricoltura lombarda. Nella festa del settore primario per eccellenza, San Martino, la Regione Lombardia ha lanciato giovedì, a Palazzo Giureconsulti di Milano, il Premio Lombardia Agricoltura.

È stata l'occasione per premiare un agricoltore storico e un agricoltore giovane di ciascuna delle 12 province: per la terra orobica l'agricoltore storico è Luigi Giovanni Cipolla, che gestisce ad Antegnate la Società agricola Cipolla Giovanni Luigi e Marino; Francesca Monaci di Branzi è invece l'agricoltore giovane, e gestisce la Società agricola Monaci Sebastiano e F.lli.

Gli assessori provinciali hanno segnalato i loro nomi all'assessore regionale all'Agricoltura, Giulio De Capitani, i nominativi meritevoli. La prima edizione della Festa dell'agricoltura lombarda è stata presentata da Manuela Maffioli e ha ha visto la presenza del presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, del vice presidente e assessore all'Industria e Artigianato Andrea Gibelli, dell'assessore all'Agricoltura Giulio De Capitani e dell'assessore all'Istruzione, Formazione e Lavoro Gianni Rossoni. Presenti alla cerimonia i 12 assessori provinciali all'Agricoltura.

«Il giorno di San Martino, 11 novembre, - ha sottolineato il presidente Roberto Formigoni - è una data importante per gli agricoltori, perché da sempre segna la scadenza dei contratti agrari ed è quindi il giorno nel quale tirare la somma di ciò che è avvenuto nell'annata agraria appena trascorsa, così come trarre auspici per quella che si avvia».

«È un'occasione - ha continuato Formigoni - da sempre celebrata dalle organizzazioni agricole e, da quest'anno, anche da Regione Lombardia, attraverso questa iniziativa voluta dall'assessore De Capitani con il coinvolgimento delle Province. La manifestazione vuole essere una festa per l'agricoltura lombarda e per quegli agricoltori che verranno premiati, ma anche un segno di fiducia e di gratitudine per chi, anche in una situazione di estrema difficoltà economica, ha continuato il proprio lavoro con passione, entusiasmo e voglia di migliorarsi».

«La crisi economica - ha detto Formigoni - ha indebolito anche il nostro settore agricolo, da sempre punta di eccellenza lombarda a livello non solo nazionale ma anche europeo. Tuttavia, dopo un 2009 decisamente negativo, il 2010 ha incominciato a dare qualche segnale di ripresa e i dati statistici ed economici previsionali per la nuova annata 2011 mostrano ulteriori segni positivi».

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