Alias al Salone del mobile di Milano
con la poltrona firmata Pio Manzù

Alias torna dopo tre anni al Salone del Mobile presentando 7 prodotti innovativi. Il biglietto da visita più importante per la rentrée milanese è la poltrona «Manzù» creata da Pio Manzù, figlio del celebre scultore Giacomo.

Alias torna dopo tre anni al Salone del Mobile presentando 7 prodotti innovativi: un modo per voltare pagina rispetto alla vecchia gestione voluto dal nuovo timoniere (ma da una vita in società) Renato Stauffacher, che in 12 mesi di gestione ha rivoltato come un guanto l'azienda dal punto di vista gestionale, puntando molto sul gioco di squadra, pur lasciando inalterata la filosofia.

La «maison» di Grumello del Monte (70 dipendenti e un +12% di fatturato nel primo trimestre rispetto allo stesso periodo 2010) intende ribadire nell'appuntamento milanese l'impegno creativo  ed ecologico, sempre più determinata nel concepire creazioni a «chilometri zero» (collaborando con molti artigiani e fornitori della Bergamasca).

Il biglietto da visita più importante di Alias per la rentrée milanese evoca ricordi di grande suggestione: si tratta infatti della poltrona «Manzù» creata da Pio Manzù, figlio del celebre scultore Giacomo e geniale protagonista del car design italiano (ideò tra le altre la 127 Fiat) scomparso prematuramente a 30 anni nel 1969.

«Incontrando il figlio del designer Giacomo - spiegano il presidente Stauffacher e il direttore marketing Andrea Sanguineti - abbiamo riscoperto il progetto di questa seduta degli anni '60 che Pio Manzù aveva disegnato per la Rinascente e che dopo il prototipo non era più stata sviluppata. È iniziata così un appassionante lavoro di ricerca e ricostruzione che ha ricreato il prodotto che verrà presentato al Salone e che rappresenta un'operazione di cultura del design, attraverso cui Alias scopre profonde affinità con la figura di Pio Manzù. fra i primi a concepire il rapporto uomo-macchina in termini di sicurezza e benessere, oltre la pura funzionalità».

La poltrona, con poggiatesta regolabile, ha la scocca in poliuretano compatto stampato con poliuretano espanso e base in fusione d'alluminio, lucidato in diversi colori: è proposta con rivestimento in pelle, di diverse tinte.

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Giacomo Manzoni figlio di Pio Manzù