Metalmeccanica bergamasca, arrivano i cinesi

Nella metalmeccanica bergamasca arrivano i cinesi. La Changhsa Zoomlion, produttore di macchinari per l’edilizia quotata alla Borsa di Shenzhen, con un miliardo di euro di giro d’affari, ha raggiunto un accordo per acquisire dal fondo di private equity Magenta la Cifa di Senago (Milano), produttore di macchinari per il calcestruzzo. L’operazione coinvolge anche la provincia di Bergamo: Cifa infatti controlla il 100% del capitale della Carpenteria Sant’Antonio Spa di Senago che alla fine del 2007 ha incorporato la Carpenteria San Fermo Srl di Bergamo e la Cifa Lavorazioni meccaniche Srl (ex Cmz-Carpenteria Meccanica Zanica) di Zanica.La Cifa ha stabilimenti anche a Gerenzano e Castiglione delle Stiviere e ricavi attesi per quest’anno a 360 milioni.L’operazione deve ancora essere perfezionata dopo le necessarie autorizzazioni.Attualmente alla Carpenteria Sant’Antonio fanno capo tre siti: la sede operativa e l’ufficio amministrativo di Zanica, con una settantina di dipendenti, uno stabilimento a Villa di Serio con una decina di persone, e un terzo stabilimento a Senago. In particolare la produzione di Zanica e di Villa di Serio (che di fatto opera come un reparto dello stabilimento principale) è legata alla realizzazione dei bracci e dei telai da montare sui macchinari.In quella che è al momento la maggiore acquisizione cinese in Italia (e anche tra le prime tre in Europa) c’è anche un altro contributo bergamasco. Sono stati infatti Emanuele Cortesi e Federico Caffi (soci dello studio cittadino Caffi Maroncelli e Associati) con l’associate Matteo Ghilardi, insieme ai professionisti dello studio Simpson Thacher & Bartlett di Pechino, ad assistere nell’operazione Changhsa Zoomlion.(21/06/2008)

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