Nuove regole per la mediazione
«Frutto di un serio confronto»

Il Segretario generale della Camera di Commercio, Emanuele Prati, ha illustrato i contenuti del nuovo “Regolamento di Mediazione” approvato dalla Giunta camerale nella riunione di giovedì 21 luglio.

Il Segretario generale della Camera di Commercio, Emanuele Prati, ha illustrato i contenuti del nuovo “Regolamento di Mediazione” approvato dalla Giunta camerale nella riunione di giovedì 21 luglio.

Il dott. Prati ha in particolare voluto sottolineare come “il testo del nuovo regolamento è il frutto di una proficua collaborazione con gli Ordini e Collegi professionali giuridico contabili della provincia di Bergamo e assume una importanza di rilievo soprattutto dopo che un recente decreto legislativo (n. 28 del 4/3/2010) ha stabilito in talune materie la disciplina della mediazione obbligatoria, quale condizione di procedibilità per l'instaurarsi di un eventuale successivo giudizio.”

Il dott. Prati ha poi illustrato i punti salienti del nuovo testo, che definisce un preciso quadro di riferimento per la composizione delle controversie civili e commerciali tra due o più soggetti, comprese le liti tra imprese e tra imprese e consumatori, tramite l'assistenza di un mediatore indipendente, imparziale e neutrale. “L'iniziativa illustrata - ha evidenziato l'avv. Ermanno Baldassarre, Presidente dell'Ordine degli avvocati – è il frutto di un serio confronto da parte di soggetti che si sono posti come primo obiettivo quello di fornire un servizio efficiente. Di questi tempi, atteso il confuso modus operandi del legislatore e le discutibili iniziative paventate nei confronti degli ordini professionali, è un evento certamente positivo e rilevante!".

“Questo organismo – ha sottolineato il dott. Alberto Carrara, Presidente dell'Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Bergamo - è innovativo per il sistema imprenditoriale lombardo. Ha infatti preso vita dalla condivisa consapevolezza delle opportunità create dalle sinergie tra i vari ordini, sulla scorta della positiva esperienza nel campo dell'arbitrato. La nostra categoria si è messa a disposizione di questo progetto sin dal suo nascere, riconoscendolo sia un'occasione importante per la categoria sia un servizio prezioso per la comunità. L'Ordine ha già abilitato più di 70 professionisti in grado di offrire un servizio dedicato a imprese e privati che potranno ora contare su uno strumento di definizione rapida ed efficace delle controversie, a favore del sistema produttivo e dell'intera comunità La mediazione rappresenta certamente una opportunità per contribuire a risolvere parte dei problemi della giustizia civile un settore che ha un pesante fardello di 6 milioni di cause pendenti, con una durata media dei processi tra i 10 e i 12 anni."

“L'accordo tra la CCIAA e gli Ordini giuridico contabili – ha dichiarato il Pier Luigi Fausti, Presidente del Consiglio Notarile di Bergamo – è positivo sotto diversi aspetti. Innanzitutto, esso consente di predisporre un organismo che, sotto l'egida di un ente pubblico, la CCIAA, compatibilmente con una cornice normativa ancora poco chiara, è in grado di assicurare indipendenza, riservatezza e competenza alla soluzione rapida e informale delle controversie. Inoltre, consolida a livello territoriale un'iniziativa che può consentire risparmi di tempo e denaro sia ai privati sia alle imprese, tramite una soluzione innovativa e rispettosa delle caratteristiche giuridico culturali del nostro Paese, e pertanto realmente praticabile. Da ultimo, l'iniziativa congiunta che ha portato alla nascita dell'Organismo di Mediazione dimostra che gli Ordini professionali giuridico contabili sono sempre più orientati al servizio dell'interesse generale e che, nel perseguimento di tale fine, sono utili ed efficaci”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA