Albino, Scorpion Bay all'attacco
in 5 anni fatturato raddoppiato

La miglior difesa è l'attacco. La pensa così Lucio Mistri, presidente di Gipsy, società di Albino cui fa capo il marchio Scorpion Bay: in 5 anni ha raddoppiato il fatturato passando da 22 a 70 dipendenti. Obiettivo assumerne altri 20.

La miglior difesa è l'attacco. Da anni la pensa così Lucio Mistri, presidente di Gipsy, società di Albino cui fa capo il marchio Scorpion Bay, sportwear che evoca atmosfere californiane e piace ai giovani, che in 5 anni ha raddoppiato il fatturato (oggi a quota 20 milioni) passando da 22 a 70 dipendenti con l'obiettivo di assumerne altri 20 entro il 2012.

«La nostra strategia - spiega Mistri - è stata quella di aggredire il mercato con il progetto corner e aprendo negozi monomarca. Nel 2011 abbiamo aperto 7 negozi di proprietà o franchising e la prossima inaugurazione è in programma ad ottobre a Peschiera Borromeo». Anche se recentemente il mercato domestico ha preso il sopravvento, Scorpion ha continuato a credere nell'estero, investendo in corner in Germania e in Russia, mentre a breve potrebbero concretizzarsi trattative con partner locali per uno sbarco in Cina, India e Brasile.

Una storia in controtendenza, quella della Gipsy, cresciuta rapidamente in una Valle Seriana dove il tessile, sotto la scure della crisi, ha subito colpi pesantissimi. A proposito, il patron di Scorpion fa un appello alle aziende in difficoltà: «Dovrebbero aggregarsi non in termini societari ma di percorso, sia o "a monte" che "a valle". Le Pmi come la nostra, non hanno grandi risorse per poter sperimentare mercati esteri e fare investimenti importanti, però ci sono percorsi che coinvolgono tutti, all'inizio della catena di fornitura o alla fine nel sistema distributivo con multimarca, corner o monomarca. Condividere l'esperienza sarà una tappa obbligata».

Oggi Scorpion Bay si articola attraverso 1.000 punti vendita multibrand in Italia e 500 in Europa, 100 corner e 22 negozi monomarca.

© RIPRODUZIONE RISERVATA