Tre benemerenze e 83 premiati
alla Camera di Commercio

Tre benemerenze e 83 premi destinati ai lavoratori e agli imprenditori che ogni giorno contribuiscono allo sviluppo della realtà professionale bergamasca. È questa la finalità del «Riconoscimento del lavoro» della Camera di Commercio.

Tre benemerenze e 83 premi destinati ai lavoratori e agli imprenditori che ogni giorno contribuiscono, con la loro attività, allo sviluppo della realtà professionale bergamasca. È questa la finalità del 51esimo «Riconoscimento del lavoro e del progresso economico» istituito dalla Camera di Commercio. Durante la cerimonia di premiazione, che si terrà domenica prossima a partire dalle 9.30 alla Fiera di Bergamo, verranno conferite in particolare tre speciali onorificenze a Pierino Persico, fondatore e presidente dell'azienda di stampi Persico di Nembro, Ivan Rodeschini, presidente della Figli di Piero Rodeschini e dell'Ente Fiera Promoberg, e Roberto Sestini, presidente del gruppo Siad e past president della Camera di Commercio.

In un periodo di delicata congiuntura finanziaria come quello in atto, il premio vuole essere uno stimolo per uscire dalla crisi, come spiega Paolo Malvestiti, presidente dell'istituto camerale: «Il momento non è dei più felici ma dobbiamo lavorare molto sotto il profilo psicologico per cercare di contenere un piagnisteo che si prolunga da troppo tempo. Il territorio deve darsi uno scossone e reagire positivamente. Con questi riconoscimenti siamo più che mai vicini al mondo imprenditoriale e a coloro che, con intraprendenza, porteranno a un cambio di marcia. Solo affrontando il problema a viso aperto possiamo uscire da questa crisi a testa alta».

Ne è convinto anche Patrizio Fattorini, presidente della commissione di valutazione del riconoscimento: «Questa cerimonia sarà l'occasione per guardare a domani, non più a ieri. L'economia locale è composta da tanti soggetti che si adoperano per portare a casa il risultato. Oggi, in un periodo come quello che stiamo attraversando, il lavoro rappresenta più che mai un valore». Istituito nel 1952, il premio si colloca in un anno speciale in cui si celebrano i 150 anni dell'Unità d'Italia e il bicentenario della fondazione della Camera di Commercio di Bergamo.

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