La Commissione europea premia
il nuovo «i.lab» dell'Italcementi

La Commissione Europea ha assegnato a Italcementi il premio «European Greenbuilding Award 2010». Il riconoscimento è stato conferito a ITCLab, ovvero al progetto che sta dando vita a «i.lab», il nuovo Centro ricerche di gruppo in costruzione nell'area del Kilometro Rosso alle porte di Bergamo. I.lab è stato premiato come miglior edificio d'Italia per l'efficienza energetica nella categoria «Best new building».

Il GreenBuilding Programme è stato creato nel 2004 dalla Commissione Europea e ha lo scopo di stimolare l'efficienza energetica e promuovere l'integrazione delle energie rinnovabili negli edifici. L'European Greenbuilding Award si inserisce in questo programma e la consegna del premio è avvenuta oggi a Verona nel contesto di Greenbuilding e Solarexpo, manifestazioni congiunte dedicate alle fonti rinnovabili e all'architettura sostenibile.

Il nuovo laboratorio Italcementi, progettato dall'architetto Richard Meier, si sviluppa su uno spazio di 11.000 mq, di cui 7.500 mq adibiti esclusivamente alla ricerca, e ha l'ambizione di rispondere ai requisiti, anche i più stringenti, in materia di risparmio energetico e di qualità innovativa della progettazione. Sono impiegate in modo significativo energie alternative e materiali innovativi e sostenibili.

I pannelli solari e quelli fotovoltaici - che produrranno ogni anno oltre 54.560 kWh, per un risparmio complessivo di 12,7 tonnellate di combustibili fossili ogni anno - ridurranno il consumo delle energie tradizionali e quindi l'emissione di CO2 in atmosfera. Un ulteriore contributo finalizzato a ridurre l'emissione di CO2, sarà dato dall'impianto geotermico che sfrutta il calore accumulato nel suolo e nel sottosuolo.

Per quanto riguarda i materiali innovativi e sostenibili, nella produzione dei calcestruzzi destinati alla realizzazione dell'edificio, sono stati utilizzati aggregati provenienti da processi di recupero di materiali pre-consumer. In particolare sono state confezionate 2 classi di calcestruzzi entrambi ottenuti con parziale sostituzione dell'aggregato naturale con quello proveniente da residui d'acciaieria e da materiale recuperato da lavori edili e da demolizioni di vecchi edifici.

Inoltre, per il rivestimento dell'ITCLab sarà impiegato il TX Active®, il cemento “mangia-smog” di Italcementi usato proprio da Meier per la prima volta in occasione della realizzazione della Chiesa del Giubileo a Roma e oggi applicato su nuovi edifici e su numerose realizzazioni urbane per le sue riconosciute proprietà disinquinanti e autopulenti.

«Italcementi punta molto sull'Innovazione – sottolinea Enrico Borgarello, direttore Ricerca e sviluppo Italcementi - e questi riconoscimenti ci confermano che la strada intrapresa è quella giusta. Dopo gli apprezzamenti ottenuti in questi giorni da i.light®, il "cemento trasparente” messo a punto da Italcementi per il Padiglione italiano all'Expo di Shanghai, il premio conferito oggi dalla Commissione europea all'edificio i.lab è per noi motivo di particolare soddisfazione. I.lab infatti è il polo attorno al quale ruoterà l'attività di ricerca sui materiali per l'edilizia e l'innovazione dei processi di produzione del cemento. Si tratterà di un edificio fortemente rivolto al rispetto dell'ambiente».

La struttura che ospiterà oltre un centinaio di dipendenti e ricercatori del Gruppo Italcementi impegnati quotidianamente nello sviluppo di materiali innovativi da costruzione, sarà operativo tra la fine del 2010 e l'inizio del 2011.

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