Delle 1.256 aziende associate all’Unione Industriali della provincia di Bergamo, 438 danno occupazione a extracomunitari. Inoltre su un totale di 82 mila dipendenti gli extracomunitari assommano a 3.294, pari al 4 per cento.
Si tratta di dati riferiti al maggio 2002, ma a parere degli industriali nei prossimi anni la percentuale di extracomunitari occupati in industrie bergamasche salirà al 9,4 per cento per toccare una punta massima del 18,9 per cento. I dati sono contenuti in un fascicolo realizzato dalla Prefettura e dall’Unione Industriali che è stato presentato oggi agli imprenditori.
Risulta inoltre che le aziende di ridotte dimensioni, fino a 50 addetti, segnano la maggiore presenza di extracomunitari con una percentuale del 47,4%; a scalare da 50 a 100 la percentuale scende all’11,3; da 101 a 250 a 9,7 per arrivare a 2,1 in complessi con oltre 500 dipendenti. Il fascicolo contiene anche tutta la documentazione pratico-operativa per le aziende interessate ad assumere lavoratori extracomunitari.
(29/05/2003)
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