Tradizione ma con innovazione
Tomaso racconta il suo Trussardi

«Mai stare troppo a Milano, almeno i weekend scappo e me li concedo nella casa di famiglia, in Città Alta». Inizia così la chiacchierata con Tomaso Trussardi, pronto per una nuova passerella, quella di Milano dove si apre la Settimana della Moda.

«Mai stare troppo a Milano, almeno i weekend scappo e me li concedo nella casa di famiglia, in Città Alta». Inizia così la chiacchierata con Tomaso Trussardi, pronto per una nuova passerella, quella di Milano dove si apre oggi la Settimana della Moda e dove il marchio di famiglia sfilerà domenica alle 11,30 in via Savona 56 con la sua collezione primavera/estate.

Appena tornato da Shanghai, dove ha presenziato all'inaugurazione del primo flagship store Trussardi in Cina, anche quello di Milano, in piazza della Scala, è stato completamente rinnovato secondo un processo di ristrutturazione che si sta vivendo sulle tre linee moda: «La prima linea punta sul lusso e su un giusto match tra tradizione e innovazione - spiega Tomaso Trussardi che nella maison ricopre il ruolo di amministratore delegato della TRS Evolution, l'azienda del gruppo dedicata alla produzione delle prime e delle seconde linee di abbigliamento e accessori -, e questi nuovi negozi raccontano il nostro stile, attraverso un design ricercato studiato da Michael Young, uno studio dei materiali con un uso speciale della pelle e una raffinatezza dei dettagli».

Una realtà, quella della Cina, dove il brand Trussardi è ben piazzato: «Siamo già presenti con 48 monomarca e prevediamo altri 50 store nei prossimi 5 anni - spiega -. Con la prossima campagna vendita per l'autunno/inverno 2013 presenteremo tra l'altro solo due linee, inglobando Trussardi Jeans in TruTrussardi, al fine di ridurre la segmentazione e per concentrare al meglio il nostro lavoro, rafforzandoci così sulla prima linea all'insegna del lusso». E per lui che si occupa di tutta la parte produttiva e dello sviluppo del business, sono chiare le dinamiche del mercato, soprattutto in riferimento a quello estero: «Il 60% del nostro fatturato arriva dall'export, con il Far East in continua evoluzione e crescita, i Paesi Arabi che puntano sul lusso e la Russia in cui siamo presenti già da una ventina di anni con ora 18 negozi».

Per tutta la chiacchierata con Tomaso Trussardi e per seguire i bergamaschi alla Settimana della Moda di Milano leggi L'Eco di Bergamo del 19 settembre

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