Infortuni sul lavoro: -3,5%
Ma i morti sono stati nove

Oltre 15.200 infortuni nel 2011, nove incidenti mortali dall'inizio dell'anno e 2.545 aziende considerate ad alto rischio nella provincia di Bergamo. Sono questi alcuni dati emersi nel convegno al Kilometro rosso. Incidenti in calo del 3,5% sull'anno scorso.

Oltre 15.200 infortuni nel 2011, nove incidenti mortali dall'inizio dell'anno e 2.545 aziende considerate ad alto rischio nella provincia di Bergamo. Sono questi alcuni dati emersi nel convegno «La prevenzione infortuni nei luoghi di lavoro secondo la moderna strategia di derivazione europea» tenuto al Centro ricerca e innovazione iLab di Italcementi, al Parco scientifico Kilometro rosso.

L'incontro, promosso dall'Ordine degli Ingegneri di Bergamo, aveva lo scopo di analizzare le nuove regole introdotte con il Testo unico della Sicurezza e i cambiamenti che ha determinato non solo nella prevenzione, ma anche nella determinazione delle responsabilità.

«In questo momento economico e sociale – ha dichiarato Donatella Guzzoni, presidente dell'Ordine – è fondamentale puntare sulla condivisione». Secondo i numeri elaborati dall'Inail nel corso del 2011 l'andamento degli infortuni ha riscontrato un calo: lo scorso anno, infatti, gli incidenti sui luoghi di lavoro sono stati 15.255 di cui 14.387 avvenuti nel settore dell'industria e dei servizi, 455 nell'agricoltura e 413 nel settore statale.

«Rispetto al 2010 – evidenzia Maria Aurelia Levore, direttore dell'Inail di Bergamo – l'anno passato abbiamo riscontrato una riduzione del 3,5% degli infortuni avvenuti in provincia di Bergamo, mentre a livello nazionale siamo a meno 6,5%». Ma i morti sono stati nove.

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