Artigiani, Bergamo ai vertici
In giunta entra anche Carrara

Diventa più lombardo l'esecutivo nazionale di Confartigianato Imprese, con l'elezione del neo presidente Merletti che arriva da Varese, il segretario generale Fumagalli da Lecco, mentre il presidente dell'Associazione artigiani di Bergamo Angelo Carrara entra in Giunta.

Diventa decisamente più lombardo l'esecutivo nazionale di Confartigianato Imprese, con l'elezione del neo presidente Giorgio Merletti che arriva da Varese, il segretario generale Cesare Fumagalli da Lecco, mentre il presidente dell'Associazione artigiani di Bergamo Angelo Carrara entra in Giunta, insieme al collega di Brescia Eugenio Massetti. Ma la squadra, decisa martedì a Roma, si arricchirà di diritto di un altro elemento nell'esecutivo, quando verrà eletto, nei prossimi mesi, il presidente regionale lombardo.

Resta comunque la grande novità di vedere per la prima volta approdare alla presidenza un esponente lombardo, nonostante la Lombardia sia uno dei «motori» dell'artigianato italiano, mentre Bergamo torna in Giunta dopo un'assenza di quattro anni: l'ultimo suo rappresentante era stato Italo Calegari che aveva anche assunto il ruolo di tesoriere. Merletti, eletto per il quadriennio 2012-2016, succede a Giorgio Guerrini, che ha guidato la confederazione dal 2004 e al quale il neo presidente ha rivolto il ringraziamento di Confartigianato per l'impegno dedicato, in questi 8 anni, alla valorizzazione e allo sviluppo dell'artigianato e delle piccole imprese.

L'assemblea della confederazione che rappresenta 700 mila artigiani e Pmi, ha anche eletto i tre vice presidenti: Claudio Miotto, Rosa Gentile e Marco Granelli. Merletti, 61 anni, laureato in architettura, è imprenditore nel settore della falegnameria. In ambito associativo è presidente di Confartigianato Varese e di Confartigianato Lombardia. Durante la presidenza Guerrini, è stato vicepresidente vicario con delega alle relazioni sindacali. «Un segnale importante» «Sono felice per la nomina dell'amico e collega Merletti alla presidenza nazionale - afferma Angelo Carrara - ma lo sono anche per il nostro riconoscimento in Giunta. Dopo aver visto eletti per la prima volta presidente e segretario nazionale della nostra regione, sembrava difficile potesse ancora esserci spazio in esecutivo per altri rappresentanti.

Invece alla fine l'assemblea per acclamazione ha eletto anche il collega bresciano Massetti e il sottoscritto, quale presidente dell'Associazione artigiani di Bergamo, l'organizzazione più grande in Lombardia e tra le prime sei del sistema nazionale». Per Carrara questo risultato significa «che nel suo insieme il mondo dell'artigianato ha apprezzato il "modello lombardo": un metodo che si basa soprattutto sul lavoro di squadra. L'augurio che faccio al presidente è che riesca a riprodurlo su scala nazionale, riuscendo finalmente traghettare le imprese italiane fuori dalle acque turbolente di questa crisi».

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