Meno esuberi, più investimenti
Tenaris vuol puntare sui giovani

«È andata meglio del previsto». Meno esuberi (qualche decina in meno rispetto ai 741 preventivati, anche se alcune uscite sono ancora in corso), e comunque non traumatici, perché o volontari o seguiti da accompagnamento alla pensione.

«È andata meglio del previsto». Meno esuberi (qualche decina in meno rispetto ai 741 preventivati, anche se alcune uscite sono ancora in corso), e comunque non traumatici, perché o volontari o seguiti da accompagnamento alla pensione. E più investimenti: 220 milioni, più del doppio di quelli inizialmente previsti.

Il bilancio fatto ieri durante l'incontro azienda-sindacati sul piano triennale 2010-2012 di TenarisDalmine (che comprende gli stabilimenti di Dalmine, Sabbio, Costa Volpino, Arcore e Piombino) ha accontentato in pari modo sia l'azienda sia il sindacato. A tal punto da sottoscrivere seduta stante un'intesa sindacale che punterà nei prossimi mesi a privilegiare l'assunzione di giovani in azienda.

Chiuso con un bilancio positivo il vecchio piano, Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil non hanno mancato di chiedere conto all'azienda anche delle prospettive, ma l'argomento sarà affrontato in tutti i suoi dettagli in occasione del bilancio semestrale di giugno, come da tradizione.

«L'aspetto più importante del piano conclusosi alla fine del 2012 - commenta Fantini - è che gli investimenti da parte dell'azienda si sono di fatto raddoppiati arrivando a toccare i 220 milioni di euro in tutti gli stabilimenti italiani di TenarisDalmine: sicuramente un asset strategico che dà continuità e futuro all'impresa più grande della nostra provincia. Ma non va trascurato neppure l'altro aspetto e cioè che gli esuberi sono stati e saranno minori di quelli previsti proprio per effetto dei maggiori investimenti che hanno attenuato le ricadute occupazionali».

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