«Popolare», bond da 5 milioni
Così si aiutano i bimbi maltrattati

La Banca Popolare di Bergamo lancia un prestito obbligazionario da 5 milioni di euro i cui proventi saranno in parte devoluti a titolo di liberalità all'Associazione Caf Onlus, Centro di Aiuto al Bambino maltrattato e alla Famiglia in crisi.

La Banca Popolare di Bergamo, appartenente al Gruppo UBI Banca, lancia un prestito obbligazionario da 5 milioni di euro i cui proventi saranno in parte devoluti a titolo di liberalità all'Associazione Caf Onlus, Centro di Aiuto al Bambino maltrattato e alla Famiglia in crisi, che si dedica all'accoglienza, alla terapia e allo studio del maltrattamento infantile.

Lo comunica la banca in una nota. L'iniziativa prevede l'immissione sul mercato di obbligazioni per complessivi 5 milioni di euro: lo 0,5% dei proventi sarà devoluto all'associazione milanese che dal 1979 si dedica all'accoglienza e alla cura dei minori maltrattati e vittime di abusi. Nel 2012 il gruppo Ubi ha collocato sul mercato 200 milioni di obbligazioni sociali: «La particolarità di questo bond – ha spiegato Giuseppe Masnaga, direttore generale di Banca Popolare di Bergamo –è che la sua emissione nasce da una iniziativa di una dipendente di Ubi che, accortasi che il presidente del Caf Franco Cesabianchi era un nostro cliente, ha proposto di sostenerne l'associazione».

Il Caf è il primo centro in Italia specializzato sulle tematiche dell'abuso e violenza sui minori e con la sua attività ha richiamato l'attenzione sul tema. «Un bambino maltrattato sarà un adulto maltrattante – ha spiegato l'amministratore delegato dell'associazione, Luisa Pavia –. Spezzare questa catena di violenza è quindi il nostro scopo, che perseguiamo con azioni pedagogiche e di aiuto psicologico rivolte ai bimbi che il Tribunale dei Minori di volta in volta ci affida».

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