Isola, una svolta che fa scuola
Tutti i servizi in «Unica Point»

L'Isola svolta sul fronte dei servizi. E lo fa con un'iniziativa destinata a diventare un futuro modello di sviluppo, che aggrega una rete di operatori specializzati  oltre all'acqua, il gas, la raccolta rifiuti, l'energia elettrica, servizi postali e telefonia.

L'Isola svolta sul fronte dei servizi. E lo fa con un'iniziativa destinata a diventare un futuro modello di sviluppo, con Hidrogest, la società pubblica che gestisce il sistema idrico per i 30 Comuni dell'Isola e della Valle San Martino, che con la sua holding Unica Servizi, ha saputo aggregare attorno a sè una rete di operatori specializzati nelle più diverse tipologie: oltre all'acqua, il gas, la raccolta rifiuti, l'energia elettrica, i servizi postali e la telefonia.

Nasce così, con un investimento di 3 milioni di euro e attraverso il primo contratto di rete tra soggetti pubblici in Lombardia (strumento ancora troppo sottovalutato), Unica Point, con sede a Sotto il Monte, con 5 società che coordinate tra loro offriranno agli utenti il vantaggio di un solo interlocutore, garantendo una presenza capillare sul territorio e costi competitivi.

«Tutto nasce dalla necessità di ampliamento delle strutture di Hidrogest - spiega il presidente della società Gian Maria Mazzola -: ci siamo chiesti cosa avremmo potuto fare per dare ai nostri utenti un vero valore aggiunto. Così è nata l'idea di creare da un lato, una casa comune delle società del territorio, aggregate col primo contratto a rete pubblico sui servizi in Lombardia, e dall'altro un modo pratico per la clientela di poter fruire dei vari operatori, coordinandoli e garantendo risposte personalizzate. La gente non ne può più dei call center che rispondono a centinaia di chilometri di distanza senza risolvere i problemi. Con Unica Point si potrà sempre parlare con un operatore del territorio in grado di individuare e risolvere tempestivamente le criticità».

Proprio sulla politica di un servizio puntuale e garantito insiste molto il nuovo soggetto: «Occorreva un cambio di passo - conclude il presidente di Hidrogest - e attraverso questo centro siamo in grado di offrirlo: è un progetto che rende l'Isola un territorio all'avanguardia sul fronte dei servizi e apre nuove opportunità future». Accanto a Hidrogest opereranno la G.Eco (raccolta rifiuti); Linea Servizi (gas e energia), Aemcom (telefonia) e Tnt Post (servizi postali). «La sfida che Hidrogest e Unica Servizi hanno fortissimamente voluto era semplice e al tempo stesso complessa - aggiunge Mazzola -: un solo soggetto, tanti servizi. La competenza e il know how degli operatori garantiscono un'alta qualità dei servizi, a tutto vantaggio della clientela».

«È significativo come in un momento di così grande crisi per la nostra economia - aggiunge il vice presidente di Hidrogest Bruno Locatelli - una società pubblica come la nostra abbia avuto il coraggio di rilanciare, proponendo una serie di servizi integrati tra loro con offerte tariffarie vantaggiose per i clienti e investendo 3 milioni di euro nell'ampliamento della sede di Sotto il Monte».

La sede raddoppia
L'ampliamento della sede, voluta anche da Unica Servizi capitanata dal presidente del consiglio di gestione Livio Mazzola, e completata dopo oltre un anno di lavori che hanno più che raddoppiato la superficie (sarà inaugurata il 23 giugno), ha anche una valenza sulla valorizzazione del patrimonio societario.

«L'investimento inoltre - ricorda ancora Locatelli - sia per l'ampliamento degli spazi logistici, sia per la realizzazione della "casa comune" dei servizi, sarà interamente coperto dal canone d'affitto che le società che hanno sottoscritto col contratto di rete, senza alcuna ricaduta sulle tariffe o riduzione di risorse per l'ammodernamento delle strutture del ciclo idrico integrato. Inoltre con questa iniziativa, Hidrogest ha immesso nel sistema produttivo del territorio oltre tre milioni di euro che in questa fase di grave recessione rappresentano ossigeno puro». «Questo centro servizi - aggiunge l'amministratore delegato di Hidrogest Carlo Arnoldi - permetterà di realizzare sinergie razionalizzando le spese di gestione, riducendo i costi che gli utenti pagano in bolletta e incrementando nel tempo il numero dei servizi offerti».

All'iniziativa ha contribuito anche Regione Lombardia (con uno stanziamento 500 mila euro) per il progetto di solar cooling in collaborazione con la società Energe di Cene. «La tecnologia - conclude Arnoldi - realizzata in collaborazione con l'Università di Bergamo, prevede l'impiego combinato di collettori solari sia per il riscaldamento invernale che per il raffrescamento estivo e rappresenta uno degli impieghi più innovativi del solare termico dell'intero panorama nazionale».

M. F.

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